Studenti protagonisti nei laboratori Ital.IA Lab: dall’uso consapevole dell’IA alla creazione di canzoni
Una giornata di scoperta, tra consapevolezza e creatività: è quella vissuta lo scorso 18 marzo dagli studenti degli istituti superiori Michelangelo Buonarroti di Frascati e Maria Montessori di Roma, protagonisti dei laboratori gratuiti di Ital.IA Lab, progetto realizzato con Microsoft.
Nel Robotic lab della Palestra dell’Innovazione di Roma, a fare da sottofondo sono state le note musicali generate dall’intelligenza artificiale, ma al centro dell’esperienza c’è stato soprattutto il confronto critico. Il formatore Renato Beraldini ha guidato i ragazzi attraverso un percorso ricco di stimoli e riflessioni, introducendoli alle principali applicazioni dell’intelligenza artificiale e ai modelli attualmente disponibili.
“Ho introdotto i ragazzi alle applicazioni dell’intelligenza artificiale spiegando la differenza tra i vari modelli e facendo un po’ di storia. Ho voluto tuttavia chiarire che sull’IA è ancora tutto in costruzione. Si tratta di una tecnologia che evolve quotidianamente, che provoca un dibattito tuttora aperto per la comunità scientifica. Ho interagito con i ragazzi per capire che cosa sapevano davvero sugli usi dell’IA e li ho accompagnati alla scoperta della varietà di applicazioni, dalle arti visive al marketing, fino alla didattica. È stato importante informarli del supporto per l’apprendimento delle persone con disabilità, come l’uso del text to speech per le persone non vedenti. Ma tutta la didattica, in fondo, può beneficiare dell’IA, ad esempio oggi la tecnologia propone di imparare le lingue in base al livello di partenza di ciascuno studente. Nel corso della formazione ho elencato i rischi dell’intelligenza artificiale e stimolato il confronto con gli studenti, dando risposta alle loro domande. Inoltre ho spiegato alcuni principi del prompting e assegnato una sfida finale. Dovevano creare una canzone sui rischi dell’intelligenza artificiale usando Copilot. I ragazzi hanno delineato un testo a partire da concetti chiave assegnati e poi hanno usato il sito suno.com, che genera canzoni a partire da descrizioni in linguaggio naturale. Infine hanno completato il lavoro con una copertina grafica”.
I risultati del laboratorio sono stati sorprendenti: le canzoni realizzate raccontano con linguaggio attuale e accenti pop i principali timori legati all’IA, come il rischio di disumanizzazione, la perdita di controllo e la distanza emotiva. Il feedback di studenti e docenti è stato positivo e partecipe: entusiasmo per le potenzialità espressive della tecnologia, ma anche attenzione verso le implicazioni etiche e culturali.
Le docenti Marta Chirico e Maria Paola Farina del Buonarroti hanno sottolineato il valore di far conoscere l’intelligenza artificiale a giovani che presto entreranno nel mondo del lavoro. Giordano, studente della 3ª C, ha espresso stupore per le nuove applicazioni scoperte, mentre il compagno Leonardo ha raccontato di aver acquisito una visione “più ampia e consapevole”, grazie anche all’apprendimento delle tecniche di prompting. Anche Leonardo, 17 anni, studente del Montessori, ha condiviso la sua ispirazione per il futuro: sogna di lavorare nell’informatica, approfondendo il ruolo dell’IA per semplificare il lavoro umano e promuovere il progresso scientifico.
Le cover
Laboratori gratuiti sull’intelligenza artificiale generativa
Si svolgono presso la Palestra dell’Innovazione di Roma e hanno una durata di circa tre ore. Offrono agli studenti un’esperienza formativa coinvolgente, che unisce momenti teorici a sessioni pratiche, per avvicinare in modo consapevole e critico le nuove tecnologie. Durante il percorso, i partecipanti hanno l’opportunità di:
- scoprire le potenzialità dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana, nello studio e nel lavoro;
- apprendere l’uso pratico e responsabile degli strumenti di IA generativa;
- comprendere come l’IA stia trasformando il mondo e aprendo nuove prospettive nei percorsi di studio e carriera;
- sviluppare una consapevolezza critica sull’impiego delle tecnologie avanzate;
- sperimentare in prima persona strumenti innovativi basati su IA generativa.
Il laboratorio pone particolare attenzione all’uso consapevole della tecnologia, con l’obiettivo di trasformare gli studenti da semplici fruitori passivi a protagonisti attivi e riflessivi del cambiamento digitale.
Interviste a cura di Onelia Onorati, ufficio stampa della Fondazione Mondo Digitale