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Incontri, giochi e sfide

Incontri, giochi e sfide

Incontri, giochi e sfide

Il secondo giorno di attività della Working conference finale di Make: Learn: Share: Europe ha visto i 22 giovani partecipanti del progetto europeo (programma Erasmus+) impegnati in una duplice sfida: presso la scuola tecnologica UCT di Sheffield i ragazzi hanno partecipato a due hackathon, il primo su Cyber Security e criptografia, nel secondo la sfida proposta è stata quella di costruire e programmare Vex robot (video nello zip). Le impressioni dei ragazzi sono state molto entusiaste, qualcuno ha addirittura pensato di trasferirsi per frequentare i corsi su robotica, informatica, programmazione e fisica.

 

Nelle brevi interviste realizzate sul posto da Fiammetta Castagnini le prime impressioni di Ilaria Ceccacci e Luca Fantin, ambasciatori digitali, e Vincenzo Polizzi, formatore e accompagnatore per la Fondazione Mondo Digitale.

 

 

Rientrati presso la residenza Wilson Carline Center i giovani del team italiano si sono preparati per assistere al "celebration event" previsto in serata presso la Town Hall di Sheffield. Qui gli studenti hanno potuto sperimentare "Age of Darkness", gioco in realtà virtuale ambientato nel Medioevo.

 

 

Dopo cena tutti i partecipanti si sono riuniti nella sala principale del Comune per incontrare Ian Livingstone, celebre autore di giochi e imprenditore britannico, produttore del fortunato videogioco "Tom Rider". Poi sono stati consegnati i diplomi a tutti gli ambasciatori digitali dell'edizione 2018.

Ha consegnato il certificato Dave Gibbs, STEM Computing & Technology Specialist.

 

 

A ridosso della partenza, dopo le ultime attività di social media take over, Fiammetta Castagnini ha raccolto le impressioni dei cinque giovani italiani:

  • Nicolò Mensi, "Molto interessante condividere idee e emozioni con i ragazzi delle altre nazioni"
  • Luca Fantin, "Coinvolgente, grazie ad attività mai banali"
  • Ilaria Ceccacci, "Bellissimo, penso sia durato troppo poco"
  • Teodora Muscalu, "Un bagaglio didattico e culturale fondamentale"
  • Federica Iuliano, "Giorni importanti di socializzazione e perfezionamento del mio inglese"

 

Vincenzo Polizzi, ex partecipante di MLSE oggi in veste di accompagnatore, racconta di aver vissuto "un'esperienza diversa dal viaggio in Spagna (MLSE 2016), che mi ha permesso di comprendere in profondità la mission del progetto!"

 

"Adesso stiamo per lasciare il Wilson Carline Center", aggiunge Fiammetta Castagnini, in missione con gli ambasciatori digitali, "ci vediamo in ufficio. È stata un'esperienza bellissima anche per me, perché non si smette mai di crescere!"

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