L’esperienza di Lara Lina Ferrari con la piattaforma CS First
Lara Fina Ferrari è una formatrice storica della Fondazione: docente di inglese, è appassionata delle nuove metodologie di insegnamento. È tra le più convinte sostenitrici che “sperimentare la programmazione e il coding all’interno delle discipline aiuta a sviluppare nei ragazzi il pensiero critico”. Nell’intervista realizzata da Onelia Onorati la docente racconta la sua esperienza didattica con la piattaforma CS First, sviluppata da Google: “Solitamente, oltre ai webinar pianificati con FMD, porto CS First in ogni mia formazione di coding sia nella mia scuola, ogni ottobre per la CodeWeek, sia in altri istituti comprensivi, perché lo ritengo importante per aiutare e preparare i docenti a sviluppare programmazione attraverso i blocchi. Le parole chiave del coding sono: pianificare, condividere, pazienza e remixare. Quest'ultima è alla base di Scratch e è il valore aggiunto della community. Queste parole chiave devono essere alla base della professione docenti e del loro lavoro di team working!”
Com'è nata la collaborazione per il progetto CS First?
“Ho conosciuto la piattaforma CS First nel periodo Covid e mi sono subito appassionata perché è semplice e molto intuitiva (per questa ragione sono riuscita, durante la settimana del Codice a farla usare ai colleghi, anche i più restii). La piattaforma permette di aggiungere alle attività didattiche dei momenti di riflessione e riorganizzazione dei contenuti da parte dei ragazzi, che poi possono creare prodotti finiti”.
Come trovi lo strumento, qual è la sua accessibilità?
“Sulla piattaforma, la home page collegata al profilo è molto chiara. Offre la possibilità di creare delle classi nelle quali vengono invitati gli alunni, sia che abbiano o meno l’account Google Workspace for Education. Le classi vengono presentate nella Dashboard del docente. La classe è utile per monitorare il lavoro degli alunni e quindi di supportare il loro percorso, inoltre è utile per visionare i lavori prodotti. La piattaforma CS First aiuta i docenti, anche quelli meno esperti di coding, blocchi e Scratch, a portare nelle proprie classi delle attività interessanti e divertenti come utile strumento di chiusura di percorsi didattici”.
Adottando due diversi punti di vista, quello del docente e quello dello studente, quali sono i punti di forza di CS First?
“Il valore aggiunto nella didattica dal punto di vista dei docenti è l’opportunità di avviare i ragazzi al Coding attraverso video semplici e chiari e invogliarli ad utilizzare i progetti inseriti per realizzare prodotti finiti per sintetizzare e rielaborare le conoscenze acquisite. È possibile inoltre caricare i lavori sulla piattaforma Scratch in modo tale da renderli condivisi e poterli condividere tramite link. Dal punto di vista degli alunni, la piattaforma permette loro di sviluppare le competenze digitali, le competenze trasversali quali flessibilità, problem solving, capacità di fare squadra e soprattutto creatività invogliando i ragazzi a “costruire” i personaggi. È una piattaforma inclusiva che permette a tutti i ragazzi di sperimentare percorsi coding, dal più facile al più difficile, rispettando i tempi di apprendimento di ognuno di loro”.
Raccontaci cosa avviene nelle tue formazioni
Durante i miei incontri di un’ora e mezza ciascuno presento la piattaforma, la sua potenzialità e richiamo sempre l’attenzione dei docenti sull’importanza di avere e di condividere il Curriculum Mapping che permette di partire da lavori digitali già pronti e remixarli in base alle proprie necessità e agli obiettivi che intendo raggiungere. I webinar hanno abbracciato tutte le discipline perché CS First è realmente multidisciplinare! Qualche esempio: all'interno del tema Narrazione: "il Club della Narrazione", per area Musica: "alla Scoperta della Musica", nell'area dell'Arte: "La MonnaLisa" e non per ultimo alcuni lavori che abbracciano la Matematica: "il Drago e le Tabelline" oppure in Geometria "Le Figure Geometriche, Perimetro e Area".