Ho avuto un’idea al Piazza di Palermo: le idee creative degli studenti per la ristorazione
A tray for kids è un vassoio creativo, pieno di attività, per coinvolgere attivamente i bambini mentre mangiano senza intrattenerli con tablet o cellulari.
A volte nelle aziende non c’è uno spazio comune adatto al consumo del pasto: con un vassoio a più piani, come il Business Box, si può mangiare comodamente anche in uno spazio contenuto, tenendo tutto in ordine.
Per i pazienti a ridotta mobilità è difficile mangiare a letto: il vassoio Disability Trays comprende posate e bicchiere “intelligenti”.
Anche chi va sempre di fretta ha bisogno di fermarsi per mangiare… la prima mensa smart consente di ricaricare il cellulare e di ordinare comodamente con un display touch.
Il calore del tuo sorriso è dedicato ai piccoli pazienti ospedalizzati: è un vassoio isotermico, colorato, funzionale, ecologico, che propone anche una divertente esperienza di gioco.
Con il pranzo ti servo un gioco! Il vassoio da svago è progettato per i bambini da tre a dieci e pensato per le grandi catene di ristorazione con un’utenza di famiglie.
Nella costruzione della loro idea imprenditoriale e del primo prototipo da lanciare sul mercato, gli studenti dell'istituto professionale per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera Pietro Piazza di Palermo si sono dimostrati non solo molto creativi, ma anche capaci di rispondere in modo efficace a uno o più bisogni concreti individuati nel settore della ristorazione. Sono sei i progetti finali realizzati in modalità cooperativa al termine del ricco percorso di formazione animato da Ivana Vitrano, Daniela Frenna, Monica Guizzardi e gli esperti di Feduf.
Silvia Buzzone, la referente territoriale su Palermo del progetto Ho avuto un’idea!, promosso da Room to Read (ong statunitense attiva nell’empowerment delle ragazze e delle bambine) con Fondazione Mondo Digitale, FEdUF e L’Altra Napoli, ha seguito tutte le attività: “I ragazzi e le ragazze sono pieni di fantasia e capacità di mettersi in gioco, attraverso queste attività riescono bene a immedesimarsi nel ruolo che viene loro proposto… iniziano a prendere proprio gusto e entrano a pieno titolo nel flusso che premette loro di creare a loro volta”.
“Si entra sempre più nel vivo e i ragazzi seguono con interesse, coinvolgimento e passione e dimostrano che sono proprio esperienze come questa che li motivano e fanno emergere ed esprimere”, scriveva ancora Silvia a novembre, al termine di una giornata intensa in cui gli studenti avevano affrontato i temi del business model e del naming. Poi nel giro di un mese le idee imprenditoriali hanno preso forma e i ragazzi hanno potuto presentarle in occasione del Simposio di dicembre.
Ora lasciamo a voi giudicare… in quale idea imprenditoriale sareste pronti a investire?
L’Istituto professionale statale per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Pietro Piazza, coordinato dal dirigente Vito Pecoraro, è il polo scolastico con il più alto numero di iscritti di tutta Italia. Hanno partecipato al progetto quattro classi, due quarte e due quinte, degli indirizzi Accoglienza turistica e Sala bar, per un totale di 66 studenti, seguiti dalle docenti Anna Giallombardo e Serafina Sallemi.
La project manager è Mila Spicola.