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Il contenuto delle parole

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Mentre i compagni sono al lavoro nelle sei stanze digitali per ideare le campagne Instagram [vedi la notizia Nelle mani della scienza], altri 600 studenti riuniti in grande aula magna digitale hanno "improvvisato" la costruzione di nuvole di parole con l'aiuto di Mentimeter. È successo all'evento finale di Fattore J [vedi le notizia La fiducia nella scienza].

 

Ad animare l'originale Cloud Jam Session ci sono Martina De Marco, progettista, creativa e animatrice sociale, e Cecilia Stajano, innovation community manager della Fondazione Mondo Digitale.

 

"Se apriamo le parole come se fossero scatole cosa ci troviamo dentro? Quali significati le riempiono di senso?" I ragazzi hanno prontamente risposto alla sfida lanciata da Cecilia per tre parole chiave, malattia, cicatrice e speranza. Per rappresentare ogni concetto a un coetaneo i ragazzi hanno usato parole, immagini e musica.  

 

 

"Cicatrice", la seconda parola proposta da Cecilia, ha un significato speciale per Martina, che è anche responsabile delle attività B.Live per la Fondazione Near. In più sessioni di lavoro del programma formativo Fattore J Martina ha fatto conoscere agli studenti il progetto Cicatrici, una mostra laboratorio itinerante, supportata da Janssen, che racconta in modo originale e coinvolgente il tema della fragilità.  

 

 

E all'evento finale di Fattore J Martina ha raccontato uno straordinario successo ottenuto dalla redazione de Il bullone: 42 B.Liver sono stati riconosciuti giornalisti sociali dall'Ordine dei giornalisti della Regione Lombardia. Entrano così nell’Albo dei giornalisti come "pubblicisti ad honorem".

 

Ci auguriamo che altri giovani che hanno partecipato al progetto vogliano diventare giornalisti scientifici sociali. Perché oggi abbiamo bisogno più che mai di una sana divulgazione scientifica! [vedi i dati emersi dalla Ricerca sulla fiducia dei giovani nella scienza].

 

Grazie ai dirigenti, ai docenti e agli studenti che nell'evento finale hanno condiviso con noi una scuola "grande come il mondo"...

  • Amedeo Avogadro di Vercelli con la docente Luisella Croce
  • Andriano don Bosco di Asti con la docente Olta Noti
  • Archimede di Messina con la docente Teresa Saccà 
  • Bertrand Russell di Roma con la docente Sara Nevano
  • Castigliano di  Asti con la docente Fabiana Castaldo
  • Croce Aleramo di Roma con i docenti Ermanno Piacentini e Mariagrazia Spagnoli
  • Euganeo di Este (Padova) con la docente Liliana Toniolo
  • Evangelista Torricelli di Roma con i docenti Letizia Prato, Ilenia  Betti, Riccardo Palmieri
  • Feltrinelli di Milano con il docente Giuseppe Bellinvia
  • Fermi di Arona con la docente Laura Pezzi
  • Fermi di Bologna con la docente Mariagrazia Fabbri
  • Fermi-Galilei di Ciriè (Torino) con il docente Nevio Gallina
  • Innocenzo XII  di Anzio con la docente Manuela Tirocchi
  • Peano di Monterotondo (Roma) con la docente Luisa Anna Formisano
  • Piaget Diaz di  Roma con la docente Roberta Poli
  • Primo Levi di San Donato Milanese con la docente Concetta Frazzetta
  • San Benedetto di Cassino (Frosinone) con la docente Giovanna Russo
  • San Benedetto di Latina con la docente Laura Capogrossi

 

 

Fattore J, promosso da Fondazione Mondo Digitale con Janssen Italia, è il primo curricolo per la scuola italiana per educare i giovani a sviluppare intelligenza emotiva, rispetto ed empatia verso le persone che vivono una situazione di grave disagio o sono affette da malattie. Un’importante operazione sociale per stimolare il cambiamento culturale e di mentalità a partire dalle nuove generazioni.

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