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In linea con gli obiettivi del Centro Enea – integrazione e autonomia degli ospiti - la Fondazione Mondo Digitale ha proposto un progetto pilota di “sostegno all’autonomia e all’inserimento lavorativo”, che coniuga social learning, animazione territoriale e collaborazione con le scuole.
Dal potenziamento della mobilità sul territorio alla ricollocazione professionale, le diverse proposte che articolano il piano di intervento sono state costruite a partire dai bisogni reali dei rifugiati e dalle difficoltà che hanno incontrato, nonostante la costruzione di percorsi personalizzati.
Sei i primi beneficiari, tutti ospiti del Centro Enea, tra cui Adel (protezione sussidiaria), un giovane sudanese di 30 anni. Come saldatore professionista ha lavorato sia in Italia sia all’estero. Grazie al progetto Ricominciodatre ha frequentato un percorso di 20 ore per il conseguimento del patentino per la guida del ciclomotore e un corso di 80 ore per la certificazione ECDL presso l’ITIS E. Fermi di Roma. Ora Adel sta imparando il lavoro di amministrazione con uno stage presso la cooperativa sociale Queens Servizi, guidata da Reyna Victoria Terrones Castro, vicepresidente di Confcooperative Lazio. Per il momento Adel si occupa dell'archivio ma presto realizzerà le sue prime fatture!
Intrecci di storie
Reyna, peruviana, è arrivata in Italia nel 1993. Di giorno si prendeva cura delle case di tante famiglie, mentre la sera assisteva i malati nelle cliniche. Nel 2004, dopo un corso di formazione, ha fondato la cooperativa Queens Servizi che oggi conta due sedi operative e 17 soci provenienti da tutto il mondo. Reyna è anche presidente dell’Associazione Nuovi Europei, promossa da Confcooperative Lazio, che conta 600 soci e 76 nazionalità di provenienza.
I risultati del progetto Ricominciodatre saranno presentati nel corso della Giornata mondiale del rifugitao 2011. I dettagli dell'evento saranno pubblicati sul sito nei prossimi giorni.