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Mentre è ancora aperta la Call per studenti, maker e artigiani (scade il 15 maggio), la squadra operativa si è già messa al lavoro nel fab lab della Palestra dell’Innovazione, dove verranno realizzate le teche che conterranno i macchinari che saranno esposti alla mostra di ottobre alla Città universitaria.
In occasione dell’Anno internazionale della luce, infatti, Sapienza Università di Roma e Fondazione Mondo Digitale realizzano una mostra sul tema della luce.
Dal punto di vista scientifico la mostra ha lo scopo di mostrare i fenomeni nei quali la luce è coinvolta: dall’ottica geometrica a quella ondulatoria, fino ad arrivare alla meccanica quantistica per finire con le moderne tecnologie della fotonica (dal teletrasporto alla crittografia quantistica). Sono previste installazioni riguardanti la chimica, la matematica e la biologia: tutte discipline in cui la luce riveste un’importanza fondamentale. Gli aspetti artistici della luce non saranno naturalmente trascurati: accanto agi exhibit di tipo scientifico potremo ammirare opere d’arte di varia natura nelle quali la luce riveste un ruolo fondamentale.
La mostra viene inaugurata alle 19 del 25 settembre 2015 in occasione della Notte dei Ricercatori alla presenza dei media. Dopo la “notte” la mostra resta aperta per le scuole (solo su prenotazione) fino al 16 ottobre. Dal 16 ottobre, in coincidenza con la Maker Faire (16-18 ottobre 2015), la mostra diventa a ingresso libero. In tutti e tre i giorni la mostra è visitabile da chiunque è in possesso del biglietto della MFR2015 (sono attesi ben 100.000 visitatori).
“Questa è, a mia conoscenza, la prima e unica mostra che sia stata concepita e realizzata interamente da maker e non professionisti. È quindi un'importante occasione per dimostrare cosa sanno fare queste persone”, spiega Giovanni Organtini, fisico di Sapienza Università di Roma.
Nei prossimi giorni cercheremo di conoscere persone e ruoli dello staff operativo, per capire chi lavora dietro le quinte di questo evento così straordinario.