Dopo il percorso formativo che ha coinvolto nei mesi scorsi i docenti e gli studenti di sette scuole secondarie di secondo grado, il progetto "GEM - Gender Equality Matters", finanziato nell’ambito del programma europeo Rights, Equality and Citizenship, allarga l’attività di sensibilizzazione e formazione a genitori, professionisti, docenti, educatori e giovani. L'evento aperto a tutti si svolge dal 29 aprile al 21 maggio organizzato in 7 incontri formativi on line e 3 laboratori on line che affrontano i temi dell'uguaglianza di genere, della discriminazione e del bullismo con l'aiuto di educatori, psicologi e operatori del settore.
L'obiettivo principale è aumentare la comprensione degli effetti degli stereotipi di genere sui nostri comportamenti e scelte, e accrescere la capacità della comunità, a partire dalle scuole, di affrontare la discriminazione, il bullismo e la violenza di genere, promuovendo l'assunzione di comportamenti inclusivi capaci di valorizzare le differenze.
29 aprile ore 16 - 18
PREMESSA STORICA E TERMINOLOGICA
DESCRIZIONE: Violenza di genere di cosa parliamo. Webinar di apertura sulla discriminazione e violenza di genere per comprendere la tematica e approfondire la situazione italiana.
FORMATRICE: Stefania Carnevale: Dottoranda in “Mind, Gender and Languages” presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e laureata in “Psicologia Dinamica, Clinica e di Comunità”. Appassionata di dinamiche individuali e collettive nei rapporti sociali, lavorativi e di formazione, è impegnata nella Ricerca Azione Partecipata in Psicologia di Comunità, finalizzata a promuovere benessere e uguaglianza nelle comunità e a combattere gli stereotipi e pregiudizi nelle relazioni personali e collettive. Ha lavorato come tutor, educatrice e formatrice e ha svolto attività didattica e laboratoriale.
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30 aprile ore 16 - 18
PREMESSA STORICA E TERMINOLOGICA
DESCRIZIONE: Identità di genere: panoramica terminologica e storica. Il webinar ha l’obiettivo di chiarire la terminologia relativa alle tematiche dell’identità di genere e dell’identità sessuale con un excursus storico sul tema dei diritti.
FORMATRICE: Stefania Carnevale
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4 maggio 16 - 17.30
STEREOTIPI E SOCIETÀ
DESCRIZIONE: Pensare dentro la scatola: l’immagine della donna nella società e nei media.
Un viaggio nella storia della costruzione degli stereotipi di genere nella comunicazione, da regina del focolare a moglie devota, da eterna seduttrice a perenne dispensatrice di benessere e felicità. Un’analisi di casi reali di pubblicità, ruoli delle donne nei film, o nei testi delle canzoni dei nuovi artisti della scena giovanile: "staneremo" gli stereotipi alla base della disparità di genere.
FORMATRICE: Nicoletta Vulpetti: "Mi occupo di comunicazione da sempre. Dopo la laurea in scienze della comunicazione alla Sapienza, un master in comunicazione interculturale e numerosi altri corsi - perché la comunicazione è materia in continuo mutamento come la società di cui è voce -, ho lavorato in una delle più grandi agenzie al mondo di pubbliche relazioni, occupandomi di content management, dalla strategia alla pianificazione e creazione di contenuti capaci di raccontare l’identità di aziende, istituzioni e organizzazioni. Le parole sono sempre state il mio brodo di cultura: per passione, professione e intima necessità".
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5 maggio 16 - 17.30
STEREOTIPI E SOCIETÀ
DESCRIZIONE: Gli stereotipi di genere e il linguaggio, anche le parole diventano violente.
Ora che le donne stanno occupando territori che fino a poco tempo fa erano loro "proibiti", occorre un linguaggio nuovo che sappia descrivere la nuova realtà. Il webinar, attraverso la riflessione sulle parole controverse, si pone l'obiettivo di mettere in luce l'importanza di un cambiamento dell'uso delle parole che apra la strada e consolidi il cambiamento culturale necessario. Le parole, oltre a discriminare, possono farsi portatrici d’odio: nel corso degli ultimi anni, con l’avvento dei social media e degli strumenti che consentono una comunicazione onnipresente, senza più limiti spaziali né temporali, il dibattito sulla diffusione dei discorsi d'odio si è fatto sempre più acceso. Ma cosa si intende precisamente per hate speech? Quali sono le strategie e gli strumenti per arginare il fenomeno e promuovere un dibattito positivo in Rete, per restituire alle parole il potere generativo, capace di creare connessioni positive? Il corso si propone di inquadrare il problema a livello normativo e di contenuto, presentando al contempo le possibili risposte di ordine educativo e culturale, così da arginare e ribaltare di segno i discorsi di odio.
FORMATRICE: Nicoletta Vulpetti
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7 maggio 11.30 - 13
BULLISMO DI GENERE E VIOLENZA DI GENERE
DESCRIZIONE: Caratteristica del bullismo: scenari, comportamenti e personaggi (bullo, seguaci, vittima), La scala del dolore.
Il modulo approfondirà le tematiche di bullismo di genere e violenza di genere. Conoscere e riconoscere le caratteristiche e gli scenari, approfondire le dinamiche in gioco con particolare attenzione al ruolo del contesto scolastico ed educativo. Fornire strumenti di riflessione sulle ripercussioni psicologiche e gli effetti del bullismo e della violenza di genere. Verranno proposti stimoli ed esempi per discutere insieme sul ruolo di insegnanti, genitori, gruppo dei pari e contesto per fare fronte comune, accrescere le competenze, prevenire, intervenire e promuovere cambiamento.
FORMATRICE: Marta Tonelli Sono laureata in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università di Genova. Ho lavorato per un anno in una scuola in Australia come assistente linguistica. Sono appassionata di adolescenza e di dinamiche all'interno della scuola e dei contesti educativi, vivo a Roma dove sono specializzanda in psicoterapia psicoanalitica dell'adolescenza. Sono socia della Cooperativa Rifornimento in Volo e coordino e lavoro in progetti scolastici come sportello d'ascolto, peer education, formazione. Svolgo attività clinica di consultazione ad adolescenti e famiglie ed attività di libero professionista. Sono redattore della Rivista Scientifica AeP - Adolescenza e Psicoanalisi"
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11 maggio ore 14 - 15.30
LAVORO QUANTO MI COSTI?
DESCRIZIONE: Donne: lontane dagli uomini e lontane dall’Europa.
La sessione formativa avrà una parte di analisi della situazione attuale incentrata sulla lettura degli elementi che favoriscono/ostacolano la presenza maschile e femminile nel lavoro retribuito e non retribuito, e una parte di presentazione di proposte educative/formative per contribuire al cambiamento culturale della divisione dei ruoli di genere in funzione dell'appartenza sessuale.
FORMATRICE: Claudia Piccini: nata a Roma il 30 maggio del 1968, data storica che sancisce di fatto un grande cambiamento culturale anche nel rapporto tra i sessi. "Figlia della contraddizione tra vecchi modelli e nuove prospettive, continuo a domandarmi e domandare attraverso la relazione personale e professionale con le altre persone quanto l'individuo riesca a esprimersi liberamente nel mondo che attraversa nonostante i condizionamenti subiti. Da giovane intraprendo una carriera sportiva professionistica che mi permette di conoscere da una parte culture diverse e dall'altra di sperimentare gradi di libertà. MI laureo in antropologia culturale con grande passione, e da più di vent'anni lavoro nel settore no profit nell'ambito delle pari opportunità, delle politiche del lavoro, dell'educazione, della formazione, della migrazione. Sono presidente di una associazione onlus e socia di molte realtà che promuovono il benessere delle persone in particolar modo delle donne".
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14 maggio ore 14 - 15.30
PREVENZIONE DEI RISCHI E FATTORI PROTETTIVI
DESCRIZIONE: ll webinar si orienta sul contesto relazionale (famiglia, scuola, comunità) che può costituire un fattore protettivo per gli individui, in particolare per le fasce più vulnerabili tra cui gli adolescenti, esposti a forme di rischio peculiari dell’approccio al mondo virtuale.
Tra le forme di rischio riscontrate vi sono i fenomeni di dipendenza da internet, i quali si inscrivono in un insieme di condotte di consumo/abuso dagli effetti più o meno patologici, molto frequenti tra i giovanissimi e la cui genesi dipende da molteplici fattori. All’interno di tale contesto possono registrarsi situazioni di violenza di genere, osservate nei contesti scolastici e sociali, che riproducono altre caratteristiche della società contemporanea quali la scarsa disponibilità a mettersi nei panni degli altri, l’affermazione della “logica del più forte”, il rifiuto di chi appare diverso o in difficoltà, la disparità di genere, nonché una certa legittimazione della violenza come meccanismo per acquisire potere in contesti di gruppo.
FORMATORE: Rita Fiorentino: psicologa Clinica, Psicoterapeuta Psicodinamica ad Orientamento Psicoanalitico, Mediatrice Familiare, Responsabile del Coordinamento Operativo di PsyPlus Onlus. "Mi occupo, in qualità di psicologa e coordinatrice di progetti di intercultura, psicologia scolastica e psicologia dell’emergenza".
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15 maggio ore 14 - 15.30
GLI EFFETTI DELLA VIOLENZA DI GENERE: I DATI ITALIANI E LE ALTRE CULTURE
DESCRIZIONE: Effetti generati dagli stereotipi: analisi dell'impatto psicologico a breve e lungo termine sulle vittime di violenza di genere e come questo si riflette a livello sociale.
Analisi dell'attuale situazione italiana e transculturale della violenza di genere. Venire a conoscenza dei rischi sulla salute psicologica generati dagli stereotipi scaturiti dalle varie forme di violenza (tra cui quella di genere) e sul loro impatto nella società, permette di poter attuare una forma di prevenzione legata al riconoscimento di situazioni di violenza quando queste si presentano nella loro forma più sommersa. Fare un confronto con le varie culture, il tutto per entrare a contatto con realtà sconosciute e riuscire a riconoscere i rischi laddove questi non vengano contemplati poichè estranei alla realtà culturale italiana.
FORMATRICE: Patrizia Perrone: psicologa giuridica e psicoterapeuta sistemico-relazionale. Laureata in psicologia clinica nel 2005 c/o l’Università degli Studi “La Sapienza”, successivamente nel 2013 si specializza in psicoterapia sistemico-relazionale. "Nel 2012 conseguo un master in psicologia giuridica. Esperta in mediazione genitoriale e familiare e in psicologia dell’emergenza, esercito da diversi anni la libera professione. Da anni lavoro all’interno di vari istituti scolastici attuando sportelli di ascolto psicologico per alunni, professori, genitori e personale scolastico e tenendo seminari sulla tematica del bullismo e cyberbullismo".
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18 maggio 14.00 - 15.30 e 19 maggio 14.00 - 15.30
LABORATORI PER DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
DESCRIZIONE: Letture creative per educare al valore della diversità e dell’accoglienza.
Il primo webinar approfondirà la creatività nell’aspetto linguistico: giochi parole, scrittura creativa, creazione di dialoghi, ampliamento della storia, con l’obiettivo formativo di riflettere sul valore e il potere delle parole di creare unione e divisione.
Il secondo webinar proporrà esperienze sia a livello analogico (illustrazione, realizzazione dei personaggi con materiale semplice, teatrini, giochi con le luci, attività di Tinkering, ecc.) che digitale per un utilizzo attivo dei device e delle nuove tecnologie (software e app gratuite, la tecnica Stop Motion, video narrazione, creazione di e-book, fotografia e creazione di collage digitali).
FORMATRICE: Cristiana Zambon: insegnante di scuola primaria, laureata in Scienze dell’Educazione, esperta nei processi formativi. "Curo incontri di formazione e laboratori creativi per insegnanti e bambini di tutte le età. Sono appassionata di ogni forma di espressione artistica e ho ricevuto numerosi riconoscimenti per l’utilizzo didattico e creativo delle nuove tecnologie".
ISCRIZIONE 1° WEBINAR: sulla piattaforma gotowebinar
ISCRIZIONE 2° WEBINAR: sulla piattaforma gotowebinar
21 maggio 16.00 - 18.00
LABORATORI PER DOCENTI
DESCRIZIONE: Programmiamo la parità di genere con Scratch. Un laboratorio dedicato ai docenti di ogni ordine e grado per programmare storie animate attraverso la piattaforma di programmazione a blocchi per sensibilizzare gli studenti sulla discriminazione e la violenza di genere e iniziare a rompere stereotipi e preconcetti.
FORMATRICE: Lara Forgione: "Nata a Battipaglia, ho vissuto in provincia di Salerno fino al trasferimento a Roma per studi universitari. Al termine degli studi ho iniziato una collaborazione professionale con la Fondazione Mondo Digitale di Roma, che prosegue ancora oggi, occupandomi di formazione a studenti e docenti nell’ambito della grafica tridimensionale e della programmazione per Gaming, VR ed AR. Collaboro come ricercatrice con istituti universitari, in particolare con l’Università La Sapienza di Roma e con l’Istituto europeo di Design di Cagliari".
ISCRIZIONE: sulla piattaforma gotowebinar
I docenti possono registrarsi agli incontri attraverso la Piattaforma Sofia, codice identificativo del percorso: 43494
A conclusione del programma di incontri, docenti ed educatori di ogni ordine e grado possono richiedere alla Fondazione Mondo Digitale, accreditata come ente di formazione per il personale della scuola secondo la direttiva n. 170 del 21 marzo 2016, l'attestato per il numero di ore frequentate.
L'attestato deve essere richiesto a corsi@mondodigitale.org al termine del ciclo di incontri e sarà inviato previa verifica della presenza per la durata delle ore richieste.
