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Fidarsi è bene, affidarsi è meglio

Il ruolo dei formatori nel pensiero di Elisabetta Gramatica

Fidarsi è bene, affidarsi è meglio

Fidarsi è bene, affidarsi è meglio

Il ruolo dei formatori nel pensiero di Elisabetta Gramatica

“Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto” (Helen Keller)

A volte non si riflette abbastanza su quanto sia fondamentale la fiducia; fidarsi e, soprattutto, affidarsi alle persone. La fiducia è il legame invisibile che tiene unite le comunità, che permette alle idee di circolare, ai progetti di prendere vita, ai sogni di trasformarsi in realtà condivise. È un atto di coraggio ma, al tempo stesso, molte volte, una necessità che, però, se vissuta con convinzione, può trasformarsi in un’opportunità imprescindibile.

In Fondazione Mondo Digitale ETS, la fiducia è uno dei pilastri che sorregge la nostra missione e che si concretizza, in particolare, nella rete capillare di formatori e formatrici che operano in quasi tutte le regioni d'Italia. Ma i nostri formatori non sono solo esperti che trasmettono competenze: sono veri e propri punti di riferimento, guide capaci di creare connessioni umane e di generare fiducia, soprattutto in chi si sente più lontano dalle opportunità che il mondo digitale può offrire. Affidarsi a loro non è solo una scelta pratica, ma spesso una necessità anche per chi ha bisogno di trovare motivazione, coraggio e un senso di appartenenza, un’idea più chiara del proprio futuro. I formatori diventano così modelli positivi, capaci di ascoltare, incoraggiare e accendere la scintilla della curiosità e del cambiamento. Ogni giorno, con dedizione e passione, lavorano per creare ambienti di apprendimento inclusivi, dove le persone - e soprattutto i giovani - non solo imparano, ma si sentono accolte, valorizzate e ispirate: dalle studentesse e dagli studenti della scuola primaria ai ragazzi dell’università, passando per i giovani in cerca di opportunità, per i genitori desiderosi di comprendere meglio il mondo digitale, per i docenti che vogliono innovare la didattica, per i cittadini stranieri che trovano nelle competenze digitali uno strumento di integrazione e autonomia, fino agli anziani che scoprono nuove possibilità per restare connessi al mondo e ai propri cari, i nostri formatori non si limitano a insegnare, ma accompagnano, motivano e rendono possibile la crescita di ciascuno.

Questo impegno corale ci permette di diffondere non solo competenze pratiche, ma anche e soprattutto i valori che animano la Fondazione: inclusione, innovazione, solidarietà e crescita condivisa. È solo grazie a questa rete di fiducia reciproca, di sostegno continuo nelle attività quotidiane e di condivisione di obiettivi comuni che possiamo davvero fare la differenza e creare impatto nella società. Perché, in fondo, il vero progresso non si misura soltanto con la tecnologia che riusciamo a padroneggiare, ma con rapporti di fiducia che riusciamo a costruire con chi collabora con noi, con i nostri formatori. 

Fidarsi è bene ma, a volte, sapere di potersi affidare a qualcuno… è ancora meglio. 
Un grazie sincero, quindi, a tutti i nostri formatori, in questo periodo denso di attività!

 

Il testo è di Elisabetta Gramatica, project officer

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