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Educare all'uguaglianza

Educare all'uguaglianza

Educare all'uguaglianza

Esiste una correlazione tra il bullismo scolastico e le differenze di genere? Qual è l'impatto del bullismo relazionale sulle adolescenti? Come contrastare la violenza di genere tra le nuove generazioni?

 

Obiettivo delle diverse azioni progettuali (ricerca, formazione, eventi di sensibilizzazione, campagna di comunicazione ecc.) del progetto europeo Gender Equality Matters (GEM): Tackling Gender-based Violence è aumentare la consapevolezza della comunità sulla violenza di genere, promuovendo l'assunzione di comportamenti corretti, sempre rispettosi delle differenze.

 

Eleonora Curatola, che per la Fondazione Mondo Digitale, partner del progetto, sta seguendo le scuole italiane, ci racconta le difficoltà incontrate, soprattutto con i genitori, in molti casi diffidenti e chiusi.

 

In Italia il progetto GEM coinvolge nove istituti superiori, tutti situati sul territorio di Roma e provincia tranne l’Istituto tecnico industriale Guglielmo Marconi di Catania. In totale, tra prime e seconde, sono coinvolte 16 classi con 26 docenti della scuola primaria e secondaria che stanno sviluppando i cinque moduli formativi.

 

Non tutti i docenti coinvolti hanno trovato disponibilità e collaborazione tra i colleghi. “Molti docenti sono ancora restii ad affrontare il tema della violenza di genere o dell’identità di genere con gli studenti, soprattutto delle prime classi, perché temono la reazione dei genitori”, spiegano i professori più "coraggiosi" che hanno aderito subito al progetto.

 

"In diverse realtà, infatti, alcuni genitori non hanno dato il consenso alla partecipazione dei figli alla ricerca. Ma, nonostante le difficoltà iniziali, gli studenti delle classi che partecipano alle attività mostrano grande interesse e motivazione", spiega Eleonora, che ha raccolto alcune testimonianze dei docenti:   

  • “È importante per gli studenti, anche i più piccoli, parlare di determinati argomenti, o sapere che è possibile farlo a scuola.”
  • “Sono questioni che i ragazzi sollevano anche in autonomia durante le lezioni, hanno bisogno di confrontarsi, di esprimere le loro opinioni, è giusto quindi che i docenti rispondano a queste richieste e li aiutino a fare chiarezza.”
  • “I lavori che hanno prodotto sono molto interessanti, è un segnale importante dell’interesse che hanno verso questi temi. Soprattutto le ragazze sentono l’urgenza di affermare una reale uguaglianza di genere”

 

Al termine di tutti i percorsi docenti, studenti e genitori sono chiamati a partecipare a focus group specifici per confrontarsi e approfondire i diversi temi.

 

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