E un canale su Telegram per l'alfabetizzazione mediatica
Grande entusiasmo per l'incontro dedicato alla Media Literacy, tenutosi lo scorso 27 giugno, organizzato dal partner belga EAVI [vedi la notizia Volontari per la media literacy]. L’incontro ha visto la partecipazione di un gruppo eterogeneo di studenti europei , accomunati dalla passione per la comunicazione consapevole nell'era digitale, che hanno partecipato al progetto e-EngAGEd (Intergenerational Digital Engagement), finanziato dalla Commissione europea.
Al centro dell'incontro, il confronto e la condivisione delle esperienze che i studenti hanno accumulato finora come formatori dei senior. I ragazzi, provenienti da diverse realtà, hanno avuto modo di confrontarsi e di approfondire le proprie conoscenze in un clima di dialogo aperto e costruttivo. Sono emerse riflessioni interessanti sul ruolo dei media nella società odierna, sull'importanza di sviluppare un pensiero critico di fronte alle informazioni e sulla necessità di contrastare la disinformazione online.
La nascita di una rete europea su Telegram
Un momento saliente dell'evento è stata la presentazione del nuovo canale Telegram dedicato all’alfabetizzazione mediatica. Nato dalla volontà dei partecipanti di creare uno spazio virtuale per la condivisione di contenuti e il confronto continuo, il canale rappresenta un importante passo avanti nella diffusione della cultura mediale tra i giovani. Attraverso questo canale, i ragazzi potranno pubblicare articoli, video, infografiche e altri materiali utili per approfondire le proprie conoscenze in materia di comunicazione digitale e per promuovere una cultura mediale più consapevole.
Un impegno per il futuro
Gli organizzatori dell'incontro si dichiarano entusiasti del successo dell'iniziativa e confermano il loro impegno a proseguire il lavoro di sensibilizzazione e formazione sulla Media Literacy. Questo rappresenta un importante punto di partenza per la creazione di una rete di giovani attivi e consapevoli, capaci di utilizzare i media in modo responsabile e di contrastare la disinformazione online. Il Network si configura come un prezioso strumento per la condivisione di contenuti e il confronto continuo, a dimostrazione del crescente interesse dei giovani verso questa tematica fondamentale. L'impegno dei giovani in tal senso è un segnale incoraggiante per il futuro. La loro partecipazione attiva e il loro entusiasmo rappresentano la base per costruire una società più informata, consapevole e responsabile nell'utilizzo dei media.
Il progetto e-EngAGEd è realizzato in Italia dalla Fondazione Mondo Digitale, che da 25 anni promuove l'alfabetizzazione digitale, funzionale e mediatica di giovani e anziani, proprio con la metodologia dell'apprendimento intergenerazionale coinvolgendo scuole e centri anziani [vedi Nonni su Internet]. In questo modo sviluppa l’uso consapevole delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, per contrastare la disinformazione e riconoscere le notizie fuorvianti.