Verso la RomeCup 2025: i traguardi di Mihai Drăgușanu, giovane talento della robotica
A poco più di un anno dalla vittoria del RomeCup Award 2024 come Most Promising Researcher in Robotics and Artificial Intelligence, il percorso di Mihai Drăgușanu continua a sorprendere, tra ricerca di frontiera, collaborazioni internazionali e nuovi riconoscimenti [vedi la notizia La tutta gold di Mihai]
Mihai, oggi ricercatore nel campo della robotica indossabile, è impegnato nello sviluppo della Tuta Gold, un innovativo esoscheletro pensato per supportare la riabilitazione motoria dell’arto superiore nei pazienti colpiti da ictus. Il progetto, nato per aiutare i pazienti a recuperare i movimenti della mano sincronizzandoli con un guanto robotico, ha recentemente prodotto risultati molto promettenti grazie alla collaborazione con il Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) in Francia.
I primi test, condotti su soggetti sani e poi su pazienti, mostrano infatti che l’uso della Tuta Gold attiva nuove aree cerebrali, aprendo scenari interessanti per il recupero motorio post-trauma.
Il lavoro di Mihai sta crescendo anche a livello internazionale: è stato invitato a presentare questi risultati all’11th International BCI Meeting, e il suo contributo alla Fifth International Conference of the IFToMM Association è stato selezionato per una special issue della rivista scientifica Robotica.
Ma gli sviluppi non si fermano qui. Il progetto si è ampliato includendo nuovi moduli per gomito e spalla, un modello matematico avanzato per il controllo dei movimenti delle dita, un design completamente nuovo del guanto sensorizzato e l’integrazione di un sistema di intelligenza artificiale capace di dialogare in tempo reale con i diversi componenti della tuta.
Mihai sta inoltre lavorando al deposito di un brevetto per un innovativo sistema di presa robotica, e ha esteso le sue competenze anche al mondo dei sistemi aptici e delle mani robotiche.
Un altro importante traguardo è la nascita, ormai prossima, del primo Centro interuniversitario sulla Robotica indossabile, frutto della collaborazione tra Università di Firenze, Università di Roma Tor Vergata e Università di Siena, dedicato alla riabilitazione e all’assistenza di persone con disabilità.
Parallelamente, Mihai è stato recentemente protagonista alla cerimonia di consegna delle borse di studio di Banca Centro a Siena, dove ha premiato i vincitori e condiviso con loro un messaggio molto personale:
“Credete nei vostri sogni e lottate per realizzarli. Nulla è impossibile per chi ha il coraggio di inseguire ciò che ama.”
Infine, è attesa a breve la pubblicazione del suo primo libro, tratto dalla tesi di dottorato, per la casa editrice Springer. E sul piano scientifico è stato nominato Associate Editor non solo per l’International Conference on Robotics and Automation (Icra), ma anche per l’International Conference on Intelligent Robots and Systems (Iros), le due conferenze più importanti a livello mondiale nel settore della robotica.
Un percorso di crescita che parte dalla RomeCup e continua a costruire ponti tra ricerca, innovazione e vita reale.