Ad Alicante, in Spagna, si è concluso il meeting del progetto europeo Holomakers, ospitato presso il centro di ricerca spagnolo Technological Institute for children’s products & leisure (AIJU). Rappresentanti del consorzio europeo hanno avuto l’opportunità di visitare i Tech Lab, Toy Lab e 3D Printer con diversi esperti e ingegneri. L’obiettivo di AIJU è di ottimizzare il processo di creazione e sviluppo di prodotti per bambini, dall'idea iniziale fino al lancio sul mercato, attribuendo certificazioni e realizzando guide di riferimento.
Negli ultimi anni il centro di ricerca ha ampliato il dipartimento del gaming, virtual reality e advanced reality per supportare le richieste del mercato e sopratutto ampliare la ricerca e sviluppo nel settore con un'alta attenzione all'aspetto didattico.
Il progetto Holomakers, attuato nell’ambito del programma Erasmus+, coinvolge docenti e studenti delle scuole superiori nello studio delle STEAM grazie a nuove metodologie di insegnamento delle materiale scientifiche, come ologrammi, elaborazione di immagini virtuali e design. Da marzo 2019 partiranno gli incontri formativi con gli istituti superiori Volterra di Ciampino (Roma), Touschek di Grottaferrata Roma) e Fermi Filangieri di Formia. I laboratori saranno tenuti da Lino Strangis, artista intermediale [vedi la notizia La ricerca artistica] e Daniele Vigo, maker e giovane formatore della Palestra dell'Innovazione. Lino e Daniele affiancheranno gli studenti fino all’allestimento e all'esposizione degli ologrammi alla prossima edizione del Media Art Festival 2019.
Alcune immagini della visita ai laboratori inviate da Marek Rembowski.
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