I volontari della conoscenza sono persone di tutte le età che decidono di dedicare parte del loro tempo all’alfabetizzazione digitale degli anziani per combattere l’esclusione sociale, l’isolamento e il digital divide, e per promuovere stili di vita attivi e la piana partecipazione anche attraverso gli strumenti di e-Gov.
Il concorso Volontari della conoscenza 3.0, che sarà presentato oggi, alle ore 15, presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri (largo Chigi 19), lancia la rete internazionale, per estendere e consolidare i nodi già presenti in 13 regioni italiane e in 8 paesi: Belgio, Grecia, Irlanda, Regno Unito, Romania, Spagna, Svizzera e Turchia.
Cosa fanno
se sono studenti
- sono i tutor dei corsi di alfabetizzazione digitale che si svolgono nelle aule multimediali delle scuole secondo le varie declinazioni del progetto Nonni su Internet
- sono i facilitatori e gli animatori digitali degli Internet Corner nati nei centri anziani
- nelle officine del recupero rigenerano i computer dismessi dalle aziende per donarli ai centri anziani
- sono gli animatori virtuali delle comunità di apprendimento e di innovazione (www.phyrtual.org)
se sono docenti
- coordinano le attività in aula, personalizzando i percorsi di apprendimento secondo le competenze e le esigenze degli anziani
- formano i tutor in collaborazione con gli esperti della FMD
- si specializzano nella didattica per la terza età
se sono adulti o anziani
- sono i tutor alla pari presso i centri sociali anziani o i circoli delle associazioni di volontariato
- strumento di sviluppo
- rete di relazioni (web 2.0)
- enciclopedia di conoscenze e valori a disposizione di tutti (web 3.0. semantico)