Unirete Tor Vergata e Fondazione Mondo Digitale insieme per gli studenti
Innovazione, consapevolezza digitale e partecipazione attiva alla vita universitaria. Sono questi i pilastri della collaborazione tra la Fondazione Mondo Digitale e Unirete Tor Vergata, l’associazione studentesca impegnata a rendere l’esperienza accademica più vicina ai bisogni concreti di chi la vive ogni giorno. Nell’ambito del progetto Villaggio Digitale, abbiamo attivato grazie alla loro collaborazione un percorso formativo dedicato agli studenti e alle studentesse dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Abbiamo raccolto il racconto di Miriam Calabrese, coordinatrice dell’associazione, per riflettere insieme su cosa significhi oggi costruire una "università a misura di studente".
Formazione digitale e partecipazione attiva
Il percorso co-progettato con Unirete ha toccato temi chiave della cittadinanza digitale: creazione di contenuti, storytelling digitale, debunking e strumenti contro la disinformazione, sicurezza online. Unirete ha promosso la partecipazione degli studenti, integrando queste attività nel quadro più ampio di una formazione universitaria arricchita, utile e orientata al futuro.
“Anche se personalmente non ho partecipato, diversi membri del nostro gruppo lo hanno fatto con interesse,” racconta Miriam. “Questo tipo di iniziative risponde perfettamente alla nostra missione: offrire agli studenti opportunità formative che vadano oltre il piano di studi tradizionale”.
Che cos’è Unirete Tor Vergata
Unirete è un’associazione studentesca trasversale che opera in tutti i dipartimenti dell’ateneo, con l’obiettivo di rappresentare, informare e attivare la comunità universitaria. Oltre alla rappresentanza istituzionale, l’associazione organizza attività culturali, tecniche e ludiche, come corsi di Excel e progetti di formazione con partner esterni. Cura anche la comunicazione diretta con gli studenti, veicolando in modo accessibile tutte le informazioni utili dalla governance accademica.
Unirete fa inoltre parte di Primavera degli Studenti, una realtà nazionale che riunisce che riunisce diverse realtà locali attive in tutto il Paese.
“Il nostro obiettivo è semplice quanto ambizioso: rendere l’università più vicina a come gli studenti vorrebbero viverla”, spiega Miriam. “Per farlo servono spazi di dialogo, progettazione condivisa, formazione trasversale e nuove forme di collaborazione con il mondo esterno”.
Chi è Miriam Calabrese
Miriam ha 24 anni, è romana del quartiere Morena e studia Medicina al quinto anno. Da oltre tre anni e mezzo fa parte di Unirete, dove ha ricoperto i ruoli di responsabile organizzazione, vice coordinatrice e, da febbraio 2024, coordinatrice generale. È anche membro del Consiglio di Amministrazione dell’ateneo. Il suo coinvolgimento nasce dal desiderio di uscire dalla comfort zone: “Non volevo limitarmi a studiare. Ho sempre cercato stimoli diversi. Entrare in Unirete è stato un modo per conoscere persone nuove, mettermi in gioco e restituire qualcosa alla comunità accademica”.
Università, formazione e mondo del lavoro: un ponte ancora da costruire
Secondo Miriam, le attività come quelle proposte con la Fondazione Mondo Digitale sono strumenti essenziali per arricchire un’esperienza universitaria che, spesso, resta troppo teorica.
“Molti studenti arrivano in università senza nemmeno conoscere bene Word o Excel. I docenti danno per scontato che queste competenze ci siano, ma in realtà spesso mancano. Questi percorsi servono a colmare quel vuoto”.
In un panorama accademico ancora in trasformazione, Unirete crede che il ruolo delle associazioni studentesche sia anche quello di immaginare un’università diversa, a misura di studente.
Una collaborazione che lascia il segno
La sinergia tra Fondazione Mondo Digitale e Unirete Tor Vergata si è rivelata un’esperienza virtuosa, capace di mettere gli studenti al centro e di offrire loro strumenti concreti per affrontare con maggiore consapevolezza le sfide del presente e del futuro.
Villaggio Digitale non è solo un progetto: è un laboratorio di cittadinanza attiva, competenze e orientamento. E ogni collaborazione che nasce in questo spazio è un passo in più verso un’istruzione capace di preparare alla vita, non solo agli esami.