I Nao sono robot umanoidi programmati per giocare a calcio nelle competizioni RoboCup, i mondiali della robotica.
Ogni robot è completamente autonomo, è in grado cioè di svolgere il proprio ruolo senza l'ausilio di una guida o di informazioni provenienti da un sistema di controllo esterno.
Nell’area dimostrativa della RomeCup, nella capitale dal 16 al 18 marzo, i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria informatica automatica e gestionale Antonio Ruberti (Diag) della Sapienza Università di Roma, illustrano le caratteristiche hardware e software di Nao. I robot possono eseguire un insieme di azioni predefinite, come ballerini o come calciatori. Nella giornata del 18 marzo, in Campidoglio, i Nao animano una simpatica sfida con calci di rigore.
I modelli mostrati alla Rome Cup parteciperanno alla Robocup 2016 nella categoria Standard Platform league, dal 30 giugno al 3 luglio a Lipsia, in Germania.
Nell’intervista realizzata da Fiammetta Castagnini, Vincenzo Furiani racconta la collaborazione del Diag con la Fondazione Mondo Digitale per animare i laboratori di orientamento universitario con Nao.
Oltre a Nao, i ricercatori del Diag portano alla RomeCup 2016 anche MARRtino. È un robot mobile per fini didattici e di ricerca, sviluppato nell’ambito del corso di laurea magistrale in Artificial Intelligence and Robotics (MARR). È possibile pilotarlo tramite una app per cellulare. Si tratta di un progetto open source.
La RomeCup partecipa alle campagne europee Get Online Week 2016 e Grand Coalition for Digitale Jobs.