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Giocando a fare gli imprenditori

Growing Tour all'istituto comprensivo Fratelli Cervi di Roma

Giocando a fare gli imprenditori

Giocando a fare gli imprenditori

Growing Tour all'istituto comprensivo Fratelli Cervi di Roma

Dall’alleanza con Visa è nata una nuova opportunità formativa per gli alunni degli istituti comprensivi, per imparare a contare e non solo a far di conto. Il progetto Growing Tour, tra maggio e settembre, viene declinato in una nuova formula: un appuntamento gratuito di due ore sull’educazione finanziaria a cura dei volontari Visa, affiancati dai tutor della Fondazione Mondo Digitale. Nel laboratorio i temi di educazione finanziaria, digitale, sostenibilità e auto imprenditorialità vengono affrontati in maniera giocosa e dinamica. 

Lo scorso 25 maggio la sessione formativa si è svolta presso l'Istituto comprensivo Fratelli Cervi di Roma, scuola guidata dal dirigente Marco Di Maro. Affidiamo il reseconto della giornata alle parole della docente di Lettere, Daniela Liberatori.

 

Il giorno 25 maggio la classe I B ha avuto l’opportunità educativa e formativa di partecipare ad un laboratorio di educazione finanziaria tenuto dai relatori Enrico Bersani, formatore della Fondazione Mondo Digitale, e Alessandro De Stefano, volontario Visa.

L’incontro è stata una lezione partecipata e interattiva, piacevole e stimolante per tutti, docenti e discenti. Gli studenti all’inizio si sono mostrati un po’ timorosi, per la paura di sbagliare, poi man mano hanno preso coraggio iniziando ad esprimere timide definizioni sul significato da loro attribuito all’espressione “attività finanziaria”.


Dopo la fase iniziale di brainstorming, i relatori hanno cercato di fornire ai ragazzi delle semplici definizioni di economia. Concetti a prima vista non semplici per un pubblico di undicenni, ma con cui in realtà gli studenti hanno imparato a familiarizzare nell’ambito scolastico, attraverso i campi di esperienza e le discipline. Anche nella vita pratica di tutti i giorni hanno sperimentare sul campo i significati di costo, valore di un oggetto, denaro.

Enrico e Alessandro hanno cercato di spiegare con un linguaggio semplice, accessibile, ma allo stesso tempo preciso
quelle che sono le fondamenta dell’economia, attività che lega e unisce come un filo sottile tutto l’universo in cui l’uomo vive e si muove.

La visione di un video
, curato dal circuito Visa, ha focalizzato poi l’attenzione degli studenti su alcuni concetti chiave. Dalla visione sono nate le loro riflessioni; ciascuno su un biglietto, in forma anonima, ha espresso con una parola o con una frase ciò che lo aveva colpito. Interessantissime le loro osservazioni!

Sulla lavagna sono state trascritte le loro parole ed espressioni, una “word cloud” artigianale e composita: “mangiare, divertirsi
, economia, comprare, viaggio, equity, criptovalute, antichità, commercio, comprare, monete ...”.  Tante parole, tanti significati: sfaccettature di un prisma poliedrico.

A seguire, una presentazione, in PowerPoint “Growing tour”, ha focalizzato l’attenzione della classe su alcune domande:

Che cos’è l’economia?
Quando nasce l’economia?

Una sintesi storica della nascita dell’economia dall’antichità ai nostri giorni. Dalle prime forme di baratto alla moneta,
dalla Carta di credito alle criptovalute (valute virtuali che consentono di effettuare transazione dirette tra le persone senza l’intervento della banca).

Nella seconda parte dell’incontro le nozioni ascoltate e apprese hanno preso vita, gli studenti hanno svolto divisi in gruppi un’attività di simulazione in cui hanno giocato a far finta di essere degli imprenditori, mettendo alla prova le loro conoscenze, verificandole e adattandole ad un modello dinamico ed operante.

Su un foglio hanno descritto l’attività che avrebbero voluto realizzare, con un budget iniziale di 100 euro da usare e da incrementare.

Un’attività che li ha coinvolti totalmente non solo dal punto di vista progettuale, organizzativo ma anche affettivo, emotivo e relazionale; in campo le loro competenze imprenditoriali, di problem solving, la loro capacità di collaborare e cooperare in gruppo.

E così alcuni di loro hanno progettato di realizzare un videogioco, da vendere e distribuire; un gruppo di ragazze ha progettato di aprire una gelateria che fosse non solo in loco ma anche itinerante, con dei camioncini che potessero distribuire gelati nei punti più frequentati della città.

Chi ha ideato un’azienda party planner il cui scopo era organizzare una festa di compleanno per un diciottesimo, con tanto di location in villa con piscina, accessori, aperitivo, rinfresco e dj, chi ha immaginato di aprire un negozio di fiori e chi ha promosso la vendita di bodies per la ginnastica artistica realizzati con materiali green da vendere alle associazioni sportive.

Tante idee, tutte originali!

La tecnica della simulazione giocata è un valido strumento di apprendimento, flessibile e dinamico, che educa gli studenti ad un pensiero critico e razionale, consentendo loro di formulare congetture, ipotesi, seguite da opportune verifiche, pur richiedendo nello stesso tempo uno sforzo immaginativo e creativo. Mette in condizione ciascun studente di “imparare a imparare”.

Si impara non soltanto grazie all’insegnamento di qualcuno, ma soprattutto attraverso l’azione e il coinvolgimento attivo.

 

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