Media Art Festival

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Il Media Art Festival è un’iniziativa della FMD realizzata in collaborazione con MAXXI - Museo delle Arti del XXI secolo, Epson, Ambasciata americana in Italia, Accademia di Belle Arti di Roma, Palazzo delle Esposizioni, e in connessione con i programmi Europa Creativa ed Erasmus+. Cultural Partner: RUFA – Rome University of Fine Arts. Media partner Inside Art. È un format originale, fatto di tanti eventi diversi (mostra, lecture, hackathon, laboratori ecc.), che mette insieme arte e tecnologia contaminando pubblici diversi. Una formula di successo che affianca alla mostra di artisti internazionali iniziative inedite e innovative, capaci di collegare il Festival con il territorio e le persone che lo vivono.

Il Media Art Festival, giunto alla quarta edizione sotto la direzione di Valentino Catricalà, porta dal 17 al 19 maggio 2018 al MAXXI lavori di artisti di rilevanza mondiale per esplorare nuove forme d'arte, sempre più collaborative e interattive. Da “Inner Telescope di Eduardo Kac, l'opera realizzata nello spazio per la prima volta in Italia, agli esperimenti mentali di Gary Hill e alla video art di Anna Frants e dei Vasulkas. In mostra anche artisti italiani, come Ra Di Martino e Donato Piccolo. Interrogandosi sul rapporto tra creatività naturale e intelligenza artificiale gli artisti ci invitano a scoprire relazioni inaspettate e a riflettere sulle potenzialità della media art per comprendere le urgenze culturali e sociali e interpretare la complessità del nostro tempo. Chi siamo? Come saremo? Come diventeremo? Con installazioni, applicazioni robotiche, sound art e video art gli artisti coinvolgono il pubblico, attraverso la mostra "The Great Convergence: Natural and Artificial Intelligence", in una visione inedita del mondo, un’affascinate esperienza di conoscenza che può trasformarci in profondità, motivando nuovi comportamenti.

Come nelle precedenti edizioni non mancano collaborazioni con prestigiosi festival europei, accademie, gallerie e aziende tecnologiche. Tra gli ospiti anche direttrici e curatrici di istituzioni internazionali, come Donna Holford Lovell, Jaqueline Butler, Hege Tapio e Sarah Cook, che conversano con il pubblico presso la RUFA – Rome University of Fine Arts e l’Accademia di Belle Arti di Roma. Grazie alla partnership con Epson, tre artisti italiani hanno lavorato con tecnologie innovative, come gli occhiali Moverio e i nuovi videoproiettori laser interattivi Epson, per realizzare installazioni immersive. In mostra anche le opere realizzate con le residenze d’artista del progetto European Light Expression Network – ENLIGHT.

Il Festival è un punto di riferimento cruciale per artisti, curatori, giovani, creativi ed esperti del settore di tutto il mondo, oltre che per gli studenti delle scuole che grazie alla media art allenano la loro creatività e sperimentano nuove professioni, strategiche per lo sviluppo del paese. Tra le opere esposte nello Spazio Extra MAXXI, infatti, sei sono state realizzate attraverso laboratori di produzione collaborativa che hanno coinvolto 200 studenti di 8 scuole di Roma, Milano e Palermo. Sempre i giovani sono i protagonisti dello speciale “Art Spatial Hackathon”, promosso in collaborazione con l’Ambasciata USA a Roma, per la creazione di un’opera d’arte digitale dedicata allo spazio.