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Esperienze immersive contro la violenza digitale

Esperienze immersive contro la violenza digitale

Esperienze immersive contro la violenza digitale

Esperienze immersive contro la violenza digitale

La realtà che non deve esistere. Oggi l'evento all'Amaldi di Roma

Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), una ragazza su dieci ha già subito una qualche forma di violenza digitale all’età di 15 anni. La violenza informatica contro donne e ragazze (Cyber Violence Against Women and Girls, Cvawg) rappresenta oggi una delle nuove dimensioni della violenza di genere. Parallelamente, il fenomeno dell’isolamento sociale tra gli adolescenti sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti: la percentuale di ragazzi che non frequentano amici al di fuori dell’ambiente scolastico è quasi raddoppiata dopo la pandemia, passando dal 5,6% nel 2019 al 9,7% nel 2022. In Italia, si registra un aumento significativo dei casi di hikikomori, spesso associati a episodi di cyberbullismo e iperconnessione (dati Musa, Cnr-Irpps). 

Sensibilizzare gli studenti sui rischi della violenza digitale e promuovere una maggiore consapevolezza sulla sicurezza online, alla vigilia della Giornata internazionale dei diritti delle donne: è questo l’obiettivo dell’iniziativa organizzata dalla Fondazione Mondo Digitale ETS, in collaborazione con Rai Cinema e One More Pictures, presso l’istituto superiore Edoardo Amaldi  di Roma. Il primo corto, proiettato alla presenza del regista Nicola Conversa, è La bambola di pezza, con Claudia Gerini. Parte di un progetto transmediale sull'adescamento on-line, è stato presentato in anteprima come evento speciale alla 79ª edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. La seconda opera è Happy Birthday di Lorenzo Giovenga con l’attrice Jenny De Nucci che ha lasciato agli studenti dell’Amaldi un’importante testimonianza sul fenomeno hikikomori. Presentato alla 76ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, il corto parla di una giovane donna che vive reclusa nella sua stanza e di un padre che cerca di aiutarla ad uscire dalla sua condizione di isolamento. I cortometraggi sono i vincitori delle edizioni 2019 e 2022 de La realtà che NON esiste, il contest per digital storyteller, realizzato da One More Pictures con Rai Cinema, che intende promuovere le nuove forme di storytelling digitale e dialogare con i ragazzi, le famiglie e le istituzioni, sulle minacce e le opportunità dei social network e delle nuove tecnologie. 

I partecipanti hanno vissuto anche un’esperienza immersiva in realtà virtuale con l’opera “Aurora, diretta da Luca Michele e ispirata al vincitore dell’edizione 2023 del contest, il corto A voce nuda di Mattia Lobosco sui temi del controllo, della libertà e delle relazioni tossiche. “A distanza di anni dalla sua prima proiezione, Happy Birthday mi dà ancora la possibilità di parlare di quanto i social possano essere un’arma a doppio taglio. Dal 2019 anche il mio rapporto con i miei canali personali è cambiato esponenzialmente e crescendo ho imparato a tutelarmi. Mi piace molto l’idea che la mia esperienza possa essere utile per qualcuno più giovane di me” – ha commentato Jenny De Nucci. 

Alla proiezione dei cortometraggi è seguita una riflessione guidata da Barbara Strappato, Primo Dirigente della Polizia di Stato e direttore della Prima Divisione del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, che ha illustrato i principali rischi legati al cybercrime, evidenziando la crescita dei reati online nel 2024: oltre 300 casi di cyberbullismo, concentrati nella fascia d’età 14-17 anni  e circa 1.500 episodi di sextortion (dati sulle attività della Polizia Postale). “È importante promuovere occasioni di confronto e di approfondimento dedicate  in particolare ai giovani, perché raggiungano una maggiore consapevolezza anche sociale, fornendo concreti suggerimenti per lo sviluppo di strategie di protezione e di autoprotezione da ogni forma di aggressione tecnomediata” - ha commentato. 

L’incontro si è concluso con una sessione formativa condotta da Giorgia Macrino, sceneggiatrice e regista, che ha coinvolto gli studenti in un workshop sulle tecniche di scrittura cinematografica, con un focus sulle dinamiche narrative dei cortometraggi proiettati. L’iniziativa prosegue il percorso di collaborazione tra Rai Cinema e Fondazione Mondo Digitale per promuovere nei giovani una maggiore consapevolezza sociale con il linguaggio audiovisivo, già sperimentato nel 2023 con l’esperienza immersiva sulla Divina Commedia per il progetto Smart & Heart Rome

 

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