Con la pandemia si è ampliato il fenomeno della disinformazione. Le notizie false sul Covid-19 raggiungono milioni di utenti in tutto il mondo: il centro di monotoraggio NewsGuard ha identificato 546 siti web che diffondono disinformazione sul Covid-19 negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada, Francia, Germania, e Italia.
L'infodemia, la quantità eccessiva di informazioni non vagliate, aumenta la confusione e l’incertezza, mentre in situazione di emergenza è importante che le indicazioni siano chiare e precise. L'esigenza è emersa anche dalla ricerca realizzata dalla Fondazione Mondo Digitale, con il supporto del Dipartimento di economia politica e statistica della Università di Siena, su 4.000 studenti (14-19 anni): il 78% dei ragazzi chiede maggiore chiarezza e più capacità di ascolto, perché considera una comunicazione corretta fondamentale per superare la fase di emergenza.
La collaborazione con Janssen Italia per Fattore J coinvolge anche i docenti su una comunicazione sana, per imparare a riconoscere le notizie false soprattutto in ambito medico e scientifico. Mercoledì prossimo, 16 febbraio, è in programma un appuntamento di un'ora ora per offrire strumenti per orientarsi nel sovraccarico informativo e distinguere l’informazione di qualità proveniente da fonti affidabili.
IMPORTANTE
Per partecipare agli eventi formativi occorre prima registrarsi sulla piattaforma di formazione a distanza della Fondazione Mondo Digitale, sviluppata con Moodle (ambiente di apprendimento open source).
Fake news e scienza
16 febbraio, ore 16-17
docenti delle scuole secondarie
formatrice Valentina Guerrera