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Scuola di Italiano

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Scuola di Italiano

Scuola di Italiano

 

Con il progetto SI – Scuola di Italiano 2 sono andati a lezione di cittadinanza oltre 400 cittadini stranieri che ora risiedono sul territorio abruzzese ma che provengono da 22 paesi diversi. Dai corsi di prossimità al distant learning, sono state realizzate 2.400 ore di formazione anche “su misura”, grazie a servizi mirati come il baby sitting.

Il progetto, finanziato dal Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi, è promosso dalla Regione Abruzzo (ente capofila), in collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale, l’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo, i Centri territoriali permanenti di Avezzano, Nereto, Pescara, Pescasseroli, Popoli, Silvi, Sulmona e l’Università degli Studi “G.D’Annunzio” di Chieti-Pescara.



Nato in continuità con la precedente edizione, che si è chiusa a giugno 2013, “Scuola di italiano 2” è diventato un modello regionale per la formazione dei migranti e l’adempimento degli obblighi normativi previsti dall’Accordo di Integrazione e dalle norme sul permesso di soggiorno CE per lungo soggiornanti.
 
Martedì prossimo, 10 giugno, alle ore 10, presso la sede della Regione Abruzzo a Pescara (Viale G. Bovio, 425 – Sala Blu), saranno presentati i risultati conseguiti dal progetto in nove mesi, da ottobre 2013 ad oggi. L’introduzione istituzionale e i saluti sono di Luciano Longobardi, responsabile Ufficio programmazione Politiche Accoglienza e Integrazione degli stranieri immigrati e sviluppo interventi in materia di Contrasto all’Esclusione sociale e alla Povertà della Regione Abruzzo. Introduce e coordina Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale.
 

Diversi gli interventi di approfondimento previsti: Ilaria Graziano, progettazione e sviluppo della Fondazione Mondo Digitale, illustra il progetto. Il quadro sui livelli di integrazione e sul mercato del lavoro abruzzese è affidato a Franco Pittau, responsabile Centro studi e ricerche Idos. Antonio Pacinelli, docente di Statistica presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, analizza l’impatto del progetto sui beneficiari. Poi la parola passa ai protagonisti: docenti, tutor, dirigenti e cittadini stranieri. Concludono i rappresentanti delle Prefetture con un primo bilancio sugli effetti della rete di governance istituita con l’Accordo di rete interistituzionale promosso dalla Regione Abruzzo.

 
Il ricco materiale didattico è in rete nell'area Risorse del sito della FMD, sulla piattaforma Phyrtual.org, un ambiente interattivo on line per la condivisione dei progetti e della conoscenza, la socializzazione e la crescita delle esperienze di innovazione sociale, e anche sul sito di Rai Educational nella sezione italiano per stranieri.

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