2 min.
Ad ascoltare i risultati dell'edizione pilota di "Salerno Smart" nella bellissima sala del Palazzo di Città, una platea mista composta dai bambini della scuola dell’infanzia fino ai ragazzi del liceo, a testimonianza di come la robotica educativa riesca a unire e a creare reti di innovazione sociale.
Il vicesindaco del Comune di Salerno, Eva Avossa, ha aperto la giornata portando i saluti e i ringraziamenti per una prima edizione del progetto che ha superato le aspettative. Si sono susseguiti gli interventi dei protagonisti e promotori dell'iniziativa: Ana Lain, Fondazione Mondo Digitale, Michele Baldi, esperto di robotica educativa, Celestino Rocco, dirigente scolastico del II CD di Eboli, Maria Galante, prorettore dell'Università di Salerno e Giovanna Tosi, dirigente scolastico dell'IC Salerno V di Ogliara. Ha chiuso la mattinata il sindaco di Salerno e vice ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Vincenzo De Luca, che ha parlato ai ragazzi presenti e visitato i vari stand con i robot programmati e costruiti dagli studenti.
"La prima sensazione che ho provato è stupore", afferma il sindaco, "stupore e meraviglia per quello che anche i bambini di 8 anni riescono a fare". "Questo progetto rientra in uno più ampio, Salerno Città Educativa, il cui fine è far diventare Salerno una città europea, nella quale i ragazzi possano vivere e crescere e avere un futuro".
Ascolta l'intervista
TV Oggi Salerno, presente all'evento, ha intervistato Eva Avossa e Ana Lain.
Guarda il servizio