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Ritorno al futuro

Rome Future Week

Ritorno al futuro

Ritorno al futuro

Svelato il cartellone della “Rome Future Week” dall’11 al 17 settembre

Il futuro della Capitale è più vicino grazie a Rome Future Week, la manifestazione che va in scena dall'11 al 17 settembre. 290 eventi diffusi in 200 differenti luoghi della città, organizzati facendo rete tra organizzazioni, pubbliche amministrazioni, università e imprese.

Ideata da Scai Comunicazione e promossa dall'Assessorato alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità che ha messo a disposizione la Casa delle Tecnologie Emergenti come quartier generale dell'iniziativa, Rome Future Week intende prestare alla Capitale gli occhi del futuro, dimostrando che Roma racconta certamente il passato ma può rappresentare anche il futuro del nostro Paese.

L'evento nasce e cresce mettendo insieme molti brand, segnale del fermento innovativo creativo della Capitale, città che ha all'attivo più connessioni in fibra d’Italia. L'iniziativa è diffusa perché vuole essere sostenibile e mettere al centro tutte le organizzazioni che hanno contribuito a crearla.

Sono quattro i filoni scelti dagli organizzatori per strutturare il racconto della Roma del futuro:

  • Growth
  • Connection
  • Experiences
  • People

Tanti gli appuntamenti in programma nel cartellone collettivo: hackathon per individuare possibili soluzioni utili a superare l'emergenza abitativa degli studenti universitari, organizzato da GenQ; startup di rifugiati da tutto il mondo che si incontrano nella finale dei Diversity Days, a cura di Startup Without Borders; Money Pay Day, verticale nel mondo del fintech; “Prestashop Connect” che radunerà a Roma centinaia di professionisti “addicted” alla multinazionale dell’eCommerce e il tutto seminato nei luoghi iconici della città, dal Colosseo a San Pietro, animati dalla realtà aumentata grazie all’iniziativa di Augmented Cities.

Evento pensato per far comprendere che Roma racconta certamente il “passato” ma può rappresentare anche il futuro del nostro Paese, e che ha subito trovato il favore dell’amministrazione capitolina come ha ricordato in apertura Monica Laurelli, Assessora alle Politiche per la Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità: "Siamo molto contenti di partecipare attivamente all’organizzazione di un evento che racconta l’innovazione tecnologica, sociale e culturale, connettendo idee e persone. Oltre 290 appuntamenti diffusi su tutto il territorio animeranno per 7 giorni la nostra città come una rete che toccherà tutti i romani. Un programma che si continua ad arricchire di giorno in giorno, in cui la Casa delle Tecnologie Emergenti giocherà un ruolo da protagonista come headquarter dell'intera manifestazione, che parlerà di futuro in ogni suo aspetto. Una prima edizione che ha già riscosso l'entusiasmo di tutti i soggetti aderenti, istituzionali e non, perché solo insieme possiamo cambiare la narrazione della nostra città, un luogo ricco di passato e tradizione che deve diventare volano dello sviluppo dell’intero Paese".

Rome Future Week® ha la sua sigla dedicata, creata dal musicista Philip Abussi e testimonial d'eccezione, come Gian Marco D'Eusebi, influencer e abile narratore di storie sulla città di Roma secondo il quale "La storia è ciclica e, così come Roma ha creato duemila anni fa le basi del mondo moderno, RFW intende rendere omaggio a questa città che ha le qualità umane per tornare ad essere “caput mundi” anche nel secolo della tecnologia e dell'innovazione".

Con un cartellone di eventi "a meno di 15 minuti", possibilmente da raggiungere con i mezzi dei mobility partner Enjoy e Lime, come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze?  Verranno realizzate delle playlist ideate da guide d'eccezione, sul sito dedicato della manifestazione sarà possibile ascoltare la sinossi di ogni iniziativa con le interviste di 1 minuto realizzate da Radio Activia e saranno messi a disposizione dei percorsi "suggested for", suggeriti per determinate categorie di pubblico.

Una manifestazione che, come prima edizione, necessariamente parte dalla base, ma realizzata grazie all’entusiasmo di chi ha raccolto la sfida: cittadini, associazioni, aziende, istituzioni, università e un ricco parterre di sponsor quali Banca Sella, Ci.Effe. Consulting, Santagostino, VedoMarket, Bat Italia, Spendesk.

E proprio Spenddesk, unicorno Fintech francese, lancia la sua soluzione in Italia durante RFW. Non è un caso, Roma infatti si conferma la città italiana con il tasso di crescita più elevato nel numero di imprese, grazie alla scommessa fatta dalla Regione Lazio sulla digitalizzazione delle PMI. “Spendesk abbraccia questa visione – dichiara Stéphane Baranzelli, VP Continental Europe – e lancia da Roma la sua innovativa piattaforma di digitalizzazione delle spese aziendali, già utilizzata da oltre 4.000 aziende, tra cui Decathlon, WeRoad, Pizzium e Codemotion”.

La “Casa Futuro” della Rome Future Week® sarà la Casa delle tecnologie emergenti (CTE) nella Stazione Tiburtina, quartier generale della manifestazione, all’interno della quale verrà presentato un ulteriore ricco cartellone, con un chairman d’eccezione, il podcaster Mario Moroni.

La manifestazione è aperta a tutti e copre ogni orario del giorno, dalle colazioni di OpenGra alle feste notturne.

Basterà andare sul sito romefutureweek.it per studiare il calendario di appuntamenti che abbracciano tutti i gusti: da innovation a human experience, dal tech al food, dal turismo all’ecologia. Un programma così ampio che avrà dei percorsi di navigazione dedicati per pubblici specifici.

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