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Apre la giornata Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale: “Abbiamo grandi aspettative per il progetto Meet No Neet su cui stiamo lavorando molto e per il quale abbiamo sviluppato materiali e moduli didattici innovativi che crediamo importanti per preparare i giovani a vivere e lavorare nel 21° secolo”.
In videoconferenza il saluto di Roberta Cocco, direttore Responsabilità Sociale e National Plan Development di Microsoft Italia “sono veramente orgogliosa di questo progetto che si inserisce nell’impegno costante di Microsoft per i giovani. La volontà è quella di formare 300 milioni di ragazzi e ragazze nel mondo affinchè possano avere degli strumenti in più per trovare lavoro”.
A portare il contributo dell’amministrazione Capitolina è Maddalena Miliano del Dipartimento Servizi educativi e scolastici di Roma Capitale. “Il Dipartimento da tempo si impegna per stare al fianco delle scuole e costruire con loro una didattica innovativa che sia realmente significativa per i ragazzi per affrontare le nuove sfide della modernità”.
Significativo anche il posto in cui si è tenuto l’incontro, la Città educativa di Roma, la centrale delle buone pratiche didattiche che nasce 10 anni fa grazie alla legge 285 e oggi è attiva grazie al lavoro che svolge quotidianamente la Fondazione Mondo Digitale.
Inizia il giro di tavoli, i docenti si presentano e raccontano perché sono stati contenti di essere selezionati come scuola protagonista del progetto.
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Alcune dichiarazioni dei 20 docenti provenienti da 9 regioni d’Italia:
“I nostri studenti vivono quotidianamente la disoccupazione anche attraverso le loro famiglie. Speriamo con questo progetto di dare loro un’opportunità di crescita e di futuro per creare nuove prospettive”
“Siamo pronti per partire e molto contenti di essere stati selezionati come scuola”
“La nostra sfida è quella di poter portare nella scuola un percorso educativo tecnologico economico di alternanza scuola – lavoro”
“I nostri ragazzi pur partendo da una situazione svantaggiata e di degrado ambientale sono pieni di entusiasmo per questa possibilità”
“Ho accettato volentieri questa sfida e speriamo riesca a migliorare le prospettive dei nostri ragazzi e fargli conoscere ciò che li circonda”
“Il mio istituto ha 1.700 studenti, una realtà multirazziale che promuove attività in molti Paesi, spero di poter portare questa esperienza anche all’estero”
“Oggi è l’inizio di una nuova sfida per il riscatto dei giovani e per dare loro nuove opportunità. Sarà anche grazie a voi docenti se i giovani cresceranno e svilupperanno competenze e capacità per il futuro” è così che Alfonso Molina, professore di Strategia delle Tecnologie all’Università di Edimburgo e direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale da il via all’incontro.
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