Ideato da Masakazu Yurt Kato, designer giapponese di FabAcademy, e da Ilaria La Manna, coordinatrice della rete internazionale FabLat Kids, arriva alla Palestra dell’Innovazione il workshop Koinobori che trasforma la tradizione orientale in tecnologia educativa.
In Giappone, in occasione della Festa dei bambini, che ricorre il 5 maggio, la tradizione prevede la realizzazione di enormi carpe di carta o di stoffa dipinte a colori vivaci da far volare nel vento come se nuotassero nell’aria. Questi aquiloni, che prendono il nome da koi che significa appunto “carpa”, sono simbolo di energia, crescita coraggio, come augurio per le nuove generazioni. All'origine del significato simbolico c'è la capacità della carpe di risalire i torrenti e addirittura le cascate.
Nel corso del laboratorio di digital making la “koi” viene tagliata al laser su tessuto. Poi i bambini possono divertirsi a personalizzare e colorare gli oggetti realizzati grazie a stancil e colori vivaci. La carpa viene montata e fatta volare sui tetti, i balconi e le case di Roma per condividere una giornata di vicinanza e solidarietà diffusa.
Oltre a un pomeriggio di distensione e divertimento, il laboratorio è un’occasione per acquisire conoscenze specifiche, utili per stimolare i processi cognitivi e risvegliare la loro creatività.
Domani, martedì 30 aprile, sperimentano il laboratorio le bambine e i bambini della terza classe della scuola primaria Salvo D'Acquisto dell'Istituto comprensivo Viale dei Consoli. Animano il laboratorio Masakazu Kato, Federica Pellegrini e Matteo Vicogliosi.
Poi si replica nel weekend, sabato prossimo, 4 maggio, dalle 15 alle 19. Possono partecipare bambine e bambini tra i 3 e i 10 anni. I più piccoli, al di sotto dei 7 anni, sono accompagnati da un genitore o da un parente adulto.
Occorre prenotarsi sul sito www.innovationgym.org al seguente link www.innovationgym.org/chi-lha-detto-che-i-pesci-non-possono-volare/
Informazioni: marketing@mondodigitale.org
