Al Fab lab della Palestra dell’Innovazione si respira già aria di festa. Ma è anche tempo di bilanci e di nuovi progetti. Tutto da condividere!
L’appuntamento con l’Open day del Fab Lab è domani, sabato 12 dicembre.
Alle 16 i piccoli maker si cimentano nella creazione di ciondoli natalizi personalizzati. Alle 18 l’appuntamento è per tutti: per parlare con lo staff, conoscere i macchinari, le diverse attività e i corsi che partiranno da gennaio. Concluderemo la serata con un brindisi per un nuovo anno di progetti e idee condivise.
IL PROGRAMMA
16.00 - Piccoli maker
Laboratori di saldatura e creazioni natalizie per i più piccoli
18.00 - Benvenuti al Fab Lab
La comunità del Fab Lab invita il pubblico a conoscere il laboratorio e le sue tecnologie.
19.00 - Storie da maker
Protagonisti dell’innovazione a Roma raccontano le loro storie.
Intervengono:
- Simona Nacamulli, titolare dello studio Unoauno
- Rosa Topputo, cofondatrice di D'Arc.Studio
- Il team di Hart Studio con il progetto Heli
- Leonardo Zaccone, Roma Makers
19.45 - Un anno di cose da fare
Dodici mesi di laboratori, corsi e iniziative, per tutte le età, presentati al pubblico.
20.00 - Birretta natalizia
Chi sono i protagonisti del PopUp Makers
Simona Nacamulli è titolare, insieme a Annalisa Battista, dello studio Unoauno, specializzato nella prototipazione per il design, nella realizzazione di plastici per l’architettura, di gadget aziendali e nella progettazione d’interni.
A PopUp Makers Simona racconta la storia di due ragazze che tra le prime hanno aperto uno studio di prototipazione con stampanti 3D, nel 2002. Hanno lavorato e lavorano con alcuni tra gli studi più importanti di architettura, istituzioni e università. Hanno tecnologie di stampa 3D e controllo numerico all'avanguardia, di classe professionale. Oggi, in Italia, Unoauno è il punto di riferimento per trasformare un’idea in un prodotto.
Rosa Topputo, 39 anni, è cofondatrice dello spazio di coworking Millepiani e di D'Arc.Studio specializzato in architettura e design.
Dal 2007 D'Arc.Studio, fondato con Alessio Tommasetti, si occupa di produzione con stampanti 3D e robotica.
A PopUp Makers Rosa presenta il progetto My Hand, la nuova mano bionica disegnata per l'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Una protesi “bella” e con un sofisticato “cuore” tecnologico. La sperimentazione è già partita.
Il team di Hart Studio è composto dai tre fondatori 'interaction designers’, Amerigo Ievoli, Daniele Martini, Daniele Sauzzi, e dal professore Emanuele Tarducci, supervisor del progetto.
I tre giovani sono neolaureati all’Istituto Quasar Design University di Roma. Per la tesi di laurea hanno studiato le relazioni fra uomo e sviluppo tecnologico, occupandosi delle persone con problemi di sordità. Hanno proseguito la ricerca sviluppando il progetto Heli (Hearing Enhancement for Life Improvement). L’idea è stata selezionata e finanziata dalla Fondazione Vodafone Italia ed incubata dal PoliHub di Milano come startup innovativa nel settore del sociale. Il progetto è stato selezionato tra i finalisti del Global Junior Challenge 2015.
A PopUp Makers il team presenta il bracciale che traduce in tempo reale la lingua italiana dei segni.