Ital.IA Lab, l'esperienza del Da Vinci di Reggio Calabria
Il liceo Leonardo da Vinci di Reggio Calabria è uno dei 20 hub formativi del progetto Itali.IA Lab, promosso da Microsoft Italia e Fondazione Mondo Digitale.
Il progetto dà vita a un'infrastruttura nazionale di hub sull'IA generativa e a una rete di trainer per la formazione delle comunità locali. Tra le azioni principali del progetto, lo sviluppo di programmi di formazione sincroni e asincroni dedicati a giovani, persone in cerca di lavoro e lavoratori, con particolare attenzione alle donne e alle aree periferiche svantaggiate.
Recentemente, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Laura Zambarelli, docente di istituto, che ha partecipato con le sue classi al percorso. Durante la nostra conversazione, Laura ha condiviso le sue esperienze e riflessioni su questo progetto educativo innovativo.
Laura ha spiegato che il percorso Ital.IA Lab includeva due incontri in presenza per i docenti tutor. “Nel primo incontro, abbiamo analizzato le origini e la storia dell’intelligenza artificiale, concentrandoci sugli aspetti etici che l’argomento solleva. Il secondo incontro, invece, è stato dedicato allo studio delle varie e possibili applicazioni dell’intelligenza artificiale e agli aspetti tecnici di alcuni programmi”.
Nonostante la complessità del tema, Laura ha trovato il corso utile per comprendere meglio alcuni aspetti dell’intelligenza artificiale: “La formazione è stata importante anche se devo ammettere che i ragazzi sono chiaramente molto più abili e flessibili di noi nel maneggiare la smart technology”.
Le classi coinvolte nel progetto hanno realizzato un elaborato finale, a conclusione delle attività. I docenti che hanno aderito al progetto hanno fatto da tutor. Tuttavia, Laura ha sottolineato che il vero lavoro è stato svolto dagli studenti: “Ho supportato i ragazzi nell’ideazione del lavoro, ma sono stati del tutto autonomi nella realizzazione”.
“Gli studenti hanno prodotto vari elaborati, tra cui presentazioni PowerPoint che esaminavano diversi ambiti di applicazione dell’intelligenza artificiale, come il cinema, il gaming, la medicina e l’economia. Uno studente in particolare ha realizzato un lavoro sul tema dell’alienazione dell’uomo nel contesto delle metropoli, utilizzando grafiche create con l’intelligenza artificiale”, ha raccontato Laura. “Un altro gruppo ha rappresentato graficamente il contenuto di alcune poesie di Leopardi”.
Laura ha concluso dicendo che, pur non avendo ancora integrato le nuove competenze acquisite, spera di poterlo fare in futuro. “Non escludo che negli anni prossimi possa sperimentare delle cose anche con loro in un contesto curriculare”, ha detto.