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In tutta Italia stanno partendo i corsi di Nonni su Internet, anche per loro l’anno scolastico 2014-15 è ufficialmente cominciato. Per la tredicesima edizione, la squadra di volontari della conoscenza e allievi adulti sarà ancora più numerosa: nuove regioni, come il Friuli Venezia Giulia, hanno dato la loro adesione.
Da Agrigento a Gorizia, con la supervisione di un tutor, gli studenti salgono in cattedra e i nonni tornano tra i banchi per imparare l’utilizzo del computer e scoprire gli strumenti del web. Da Word a Youtube, da Paint alla posta elettronica, da Excel ai motori di ricerca insegnanti e allievi si confrontano in un’inversione di ruoli che diverte e arricchisce entrambe le parti.
Qualche volta gli allievi adulti interrompono per un attimo le lezioni e si improvvisano anche loro docenti raccontando aneddoti, parlando d’arte o di storia. Altre volte i ragazzi interrogano i nonni sugli argomenti affrontati negli incontri precedenti, mettendoli alla prova e scoprendo difficoltà inimmaginabili. “Può sembrare assurdo, ma hanno molti problemi ad usare il mouse, ci mettono tanto ad imparare come funziona”, afferma Markee, volontario della conoscenza per il terzo anno consecutivo.
Ma nonostante tutto, questi nonni conoscono bene il valore di quello che apprendono. Luciano Marcucci, classe 1939, studia all’Istituto Torricelli: “Trovo grandioso questo corso: se non conosciamo la tecnologia, ogni giorno che passa siamo sempre più tagliati fuori. Tra 5 anni, secondo me, non esisterà nemmeno più il computer, non lo so che ci sarà, ma sarà qualche altra cosa”.
In tutta Italia nativi digitali e anziani lungimiranti sono già a lavoro per un altro anno insieme.