3 min.
Dalla scuola primaria ai centri di ricerca e alla grande azienda, l’intera filiera della robotica domani, 16 marzo, si darà appuntamento a Roma per la sigla del protocollo d’intesa che rilancia ricerca e cultura tecnologica a partire dalle scuole. Nella Sala della Protomoteca si svolgeranno le finali della RomeCup 2011 tra robot ballerini, esploratori, soccorritori e calciatori, anche umanoidi. In piazza del Campidoglio sarà allestito un acquario animato da pesci robotici.
La media di abbandoni scolastici in Italia è del 19,2%, al di sopra della media europea (14,4%). Il 12,3% degli iscritti alla scuola superiore abbandona dopo il primo anno. Oltre 26mila sono le immatricolazioni “perse” negli ultimi quattro anni. Gli universitari che portano a termine un corso di laurea sono il 32,8%, a fronte di una media OECD pari al 38%. La percentuale dei laureati in scienze ogni anno non arriva al 3%. La robotica educativa è in grado di invertire questa tendenza e di rispondere alle altre sfide economiche, industriali, occupazionali e sociali che l’Italia sta affrontando. È questa la convinzione dei 36 firmatari del primo accordo di rete per la creazione di una strategia nazionale per la robotica educativa, promosso dalla Fondazione Mondo Digitale. Hanno già aderito enti pubblici, atenei, scuole, fondazioni e associazioni, aziende tecnologiche di rilievo internazionale e organizzazioni di settore. Il protocollo prevede azioni a breve, a medio e a lungo termine (10 anni), che vedono uniti tutti gli attori della robotica italiana. L’azione sinergica permetterà di dare sistematicità ai percorsi multipli che offre la robotica, dalla scuola primaria all’industria e al lavoro. L’obiettivo è orientare gli studenti verso le carriere scientifiche e nello stesso tempo creare un collegamento con l’industria e i servizi della robotica, per rispondere al bisogno di personale con alte competenze tecnologiche.
La firma del protocollo è la principale novità della 5ª edizione della RomeCup, Trofeo Internazionale Città di Roma di Robotica, che quest’anno ha ampliato la tradizionale formula dei tre eventi in uno (gare, area dimostrativa e convegno) con laboratori didattici per le scuole di diverso ordine e grado e workshop per docenti.
Per due giorni si sono svolte le competizioni tra scuole: il Trofeo Internazionale Città di Roma di Robotica nelle categorie soccer, dance e rescue e le selezioni nazionali Robocup Junior per i mondiali di robotica nelle categorie soccer e dance. Contemporaneamente si è svolta la seconda edizione della competizione internazionale tra le squadre di atenei, Robocup Mediterranean Open. Domani in Campidoglio verranno consegnati 9 premi, uno per ogni categoria.
L’area dimostrativa ha proposto un percorso articolato tra robotica educativa e di servizio, con diverse esperienze di eccellenza e 14 laboratori didattici, che hanno coinvolto oltre 2.000 studenti. Domani è prevista una nuova affascinante scoperta: un acquario animato da pesci robotici (nella foto), allestito con la collaborazione di Clax Italia, Scuola Superiore S. Anna di Pisa, Università Campus Biomedico di Roma e Mediterraneum-Acquario di Roma.
La 5ª edizione della RomeCup è realizzata con il supporto di STMicroelectronics, in partnership con Enea e in collaborazione con Intel e Clax Italia.