La rivista Missione Uomo presenta il progetto Pathway Companion
“L’avvento dell’Intelligenza Artificiale Generativa potrebbe - grazie a questo ambizioso progetto - supportare i docenti e i genitori, automatizzando parte del loro lavoro di tutoraggio e permettendo, ad esempio, di vicariare il supporto di tutor privati, non per tutti economicamente accessibili, utilizzando uno strumento costruito sulle conoscenze di esperti neuropsichiatri e neuropsicologi infantili. Inoltre, la piattaforma, seguendo il percorso dello studente, sarà in grado di adattarsi secondo la sua crescita e di modificare conseguentemente gli strumenti compensativi proposti.
I docenti avranno la possibilità di caricare sulla piattaforma il proprio materiale didattico, il quale verrà riadattato e presentato, previa approvazione da parte del docente stesso, per ogni studente in maniera differente e in funzione delle sue capacità. Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale sarà quindi quello di riadattare i contenuti didattici forniti dai docenti secondo gli strumenti compensativi previsti per ogni studente. Tuttavia, lo studente non sarà lasciato solo nell’interagire con l’Intelligenza Artificiale, ma sarà sempre sotto la supervisione del proprio genitore, che agirà così come mediatore tra l’Intelligenza Artificiale e il bambino.
La piattaforma “Pathway Companion” risponderà anche a un’esigenza di continuità di supporto lungo tutto il percorso scolastico… […].
Missione Uomo, la rivista della Fondazione Don Carlo Gnocchi, dedica un articolo al progetto Pathway Companion, spiegando i vantaggi per docenti, educatori e genitori. Il progetto coinvolfe il Dipartimento di Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’età Evolutiva, guidato dalla dr.ssa Anna Cavallini e la Direzione Sviluppo Innovazione, diretta da Furio Gramatica.
L’intelligenza artificiale fa la scuola più inclusiva
La Fondazione protagonista del progetto Pathway Companion, una piattaforma di tutoraggio che dall’esperienza di neuropsicologi e neuropsichiatri infantili e con le potenzialità dell’IA possa convertire contenuti didattici standard in formati più fruibili per bambini con bisogni educativi speciali.
