Ambizione Italia per la cybersecurity: job talk con una penalista
Secondo gli ultimi dati elaborati dall’Osservatorio Cybersecurity e Data Protection del Politecnico di Milano, citati all’interno del Rapporto Clusit 2023 sulla sicurezza ICT in Italia, il 67% delle grandi imprese ha subito un aumento dei tentativi di attacco rispetto all’anno precedente. E il 14% delle grandi imprese dichiara di aver subito attacchi con conseguenze concrete. Come mostra il grafico, in Italia gli attacchi informatici crescono più velocemente rispetto al resto del mondo.
La lotta al cybercrime richiede alle aziende importanti investimenti in termini di competenze, non solo tecniche. Psicologia, giurisprudenza, etica… per tutelare dati e informazioni e prevenire e gestire attacchi criminali serve un approccio multidisciplinare, vista la complessità e la rapidità di trasformazione delle minacce.
Con il job talk “Cybercrime: una minaccia che sta cambiando il mondo… anche del lavoro” apriamo la seconda edizione di Ambizione Italia per la cybersecurity, il programma promosso con Microsoft Italia che ha già raggiunto 5.000 persone con percorsi formativi focalizzati sulle competenze digitali per l’occupazione di nuovi posti di lavoro nel campo della sicurezza informatica. L’appuntamento da segnare in agenda è per il prossimo 13 luglio alle ore 17.
Giulia D’Andrea, avvocata penalista nel settore della cyber criminologia, ci aiuta a capire i reati informatici più comuni e le normative italiane ed europee oggi in vigore. Con lei proviamo a “entrare” nella mente di un cybercriminale, per capire gli interessi che si nascondono dietro gli attacchi informatici e scoprire chi sono le vittime più vulnerabili. Ma parliamo anche di lavoro, esplorando le possibilità di carriera in un settore in rapido sviluppo, non solo per ingegneri ed esperti ICT.
Tra gli argomenti dell’incontro:
- I reati informatici
- Information security come forma di tutela
- La normativa, italiana ed europea
- La strategia europea
- Il fattore umano
- Nella mente di un cybercriminale
- Lavoro e cybersecurity, le professioni interessate, non solo informatici e ingegneri
- Le aziende come possono difendersi e cosa devono sapere
- In pericolo anche ogni cittadino, come utente
- Cybercrime nel 2023, un trend che spaventa