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Quali sono i principali problemi e le difficoltà che sta affrontando la Coalizione nazionale italiana per l'occupazione digitale? Con quali strumenti e soluzioni? Chi sono i protagonisti delle diverse iniziative?
Si tiene domani a Roma l’incontro “Strengthening National and Local Coalitions for Digital Jobs”, presieduto da Lucilla Sioli, direttore generale della Direzione generale Communications Networks Content and Technology (DG Connect) della Commissione Europea. L’evento prevede diverse sessioni interattive per contribuire agli orientamenti politici della prossima Commissione europea in materia di competenze digitali.
Per la Fondazione Mondo Digitale partecipa Alfonso Molina, professore di Strategie delle Tecnologie all’Università di Edimburgo e direttore generale della Fondazione Mondo Digitale, con un primo bilancio di diverse esperienze di successo, dalla Rete multisettoriale della robotica educativa alla Campagna Voucher per incrementare e certificare le competenze dei giovani.
La Grande coalizione per l’occupazione nel settore digitale (Grand Coalition for Digital Jobs) è stata lanciata nel 2013 dalla Commissione europea per contribuire a occupare i 900.000 posti vacanti nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) previsti in Europa entro il 2015. Infatti, nonostante gli attuali livelli di disoccupazione, i posti di lavoro nel digitale aumentano ogni anno di circa 100.000 unità, ma il numero di nuovi laureati e di lavoratori qualificati nel campo delle TIC non riesce a coprire questo fabbisogno.
