La Mensa di Celestino era gremita di studenti, docenti, rappresentanti delle associazioni, della prefettura, del comune e della provincia dell’Aquila.
Ad aprire l’incontro Maria Cristina Di Stefano, vice prefetto dell’Ufficio Territoriale dell’Aquila: "Un progetto fortemente voluto dal Prefetto che prevede percorsi di integrazione concreti per gli immigrati e collaborazione fattiva tra pubblico e privato", spiega. "E’ nato così, con un avviso pubblico, Mondo Immigrato e con un’attenta e scrupolosa procedura abbiamo affidato il compito di attuarlo alla Fondazione Mondo Digitale, ritenuta la più adatta a realizzare il progetto e già molto attiva sul territorio”.
“La presenza di immigrati sul nostro territorio è un dato di fatto e tutte le istituzioni devono attivare progetti come questo per garantire convivenza pacifica, integrazione e raggiungimento di un perfetto equilibrio nel mondo del lavoro”, continua Luigi D’Eramo, assessore alle Politiche sociali del Comune dell’Aquila.
Le attività della Fondazione Mondo Digitale (FMD) sul territorio abruzzese sono cominciate all'indomani del terremoto, con l'appello ICT per l'Abruzzo. Poi è cominciata la preziosa collaborazione con l'Istituto comprensivo San Demetrio Ne’ Vestini (Aq) con cui la FMD promuove il progetto A2/A4 La Scuola Formato Famiglia. Oggi in sala era presente un’intera classe dell’Istituto accompagnata dalla loro docente e dalla dirigente scolastica Lucia Di Giulio che ha sottolineato come l’integrazione passa anche dalla ricostruzione. La dirigente, insieme agli studenti Eduart e Marcu, di 12 e 13 anni, ha raccontato le attività che la scuola sta svolgendo.
Presenti in platea anche l’Ipsia Leonardo Da Vinci e l’Itis Amedeo di Savoia Duca d’Aosta dell’Aquila.
"Grazie a questo nuovo progetto la sfida dell’integrazione continua proprio a partire da voi ragazzi: a scuola, in famiglia e nella comunità”, racconta Mirta Michiili, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale: “Siete voi i primi promotori dell’integrazione e della cultura condivisa. Raccogliere le esigenze degli immigrati, i bisogni del territorio e dare delle risposte concrete sarà il nostro primo obiettivo”.
L’Assessore alle Politiche sociali del Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane, ha poi brevemente illustrato la situazione attuale del territorio aquilano: “Oggi abbiamo davanti nuove problematiche come quella dei lavoratori che spesso vengono portati nella nostra città senza una rete e un sistema di sicurezza. E’ importante creare da subito lavoro per i giovani, abbattere i pregiudizi, lavorare con le istituzioni e coordinarsi con i soggetti che lavorano quotidianamente con le situazioni drammatiche e le fasce più deboli”.
Ha concluso l'incontro Maria Assunta Rosa, vice prefetto del Dipartimento Libertà Civili Immigrazione del Ministero dell'Interno, anche lei abruzzese: "Il progetto risponde perfettamente alle esigenze che ci siamo proposti, sostegno per lavorare, per trovare una casa, per fare una tessera sanitaria, per arrivare in un nuovo territorio e sentirsi parte di esso. L'integrazione è un processo bidirezionale in cui vanno avviate attività sia per il cittadino straniero, da accogliere come una risorsa per il Paese che per il cittadino italiano".
Sono intervenuti anche Paolo Giorgi, priore della Fraterna TAU Onlus che ha spiegato perché è stata scelta la mensa di Celestino come luogo per accogliere questo importante evento, Quirino Salomone, Padre spirituale della Onlus e Giovanna Rodorigo, mediatrice culturale di Leonardo Società Cooperativa Sociale per illustrare le tappe e le principali informazioni sul progetto.
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