1 min.
Nell'area dimostrativa della RomeCup due maestre, Lucia Papalia e Luisa Pezzuto, animano un laboratorio dedicato ai più piccoli: "Scribble e WeDo". Scoperta dei talenti e valorizzazione degli errori sono due aspetti fondamentali della robodidattica.
Il Circolo didattico A. Gramsci fa parte della Rete per la robotica delle scuole piemontesi del primo ciclo.
Il primo vero robot
Anche nella scuola primaria si può imparare a progettare, perché il robot è come un giocattolo che per funzionare deve essere programmato direttamente dai bambini. Il robot Scribbler è pre-programmato con otto modalità demo che includono la ricerca di sorgenti luminose, rilevare oggetti, evitare ostacoli, seguire una linea e disegnare. E può risolvere anche piccoli problemi.