La FMD promuove in alcune scuole campane e romane, grazie al sostegno di Google, programmi di robotica educativa per l’inclusione sociale degli studenti diversamente abili.
Moltissimi i risultati raggiunti. Alcune docenti coinvolte nel progetto hanno riportato la loro esperienza e spiegato perché la robotica può diventare un valore aggiunto.
Il video “La Robotica per tutti” con alcune testimonianze
“Stimola il ragionamento e le capacità logiche, è importante per un bambino del 2012” secondo Daniela De Paoli, docente del 102° Circolo Didattico Mar dei Carabi.
“Grazie ad attività come la robotica, i bambini diversamente abili ad esempio riescono ad apprendere anche solo guardando il compagno” racconta Rosa Margiotta, collega di Daniela.
Rosa si sta laureando in sociologia proprio con una tesi di ricerca sul cooperative learning, uno degli aspetti che la robotica sviluppa maggiormente.
Cinzia Mattioli, psicologa bel benessere e insegnante di sostegno di due studenti con disabilità differenti, ha notato invece che con la robotica si riesce a superare un grande ostacolo. “In genere per loro è difficile lavorare insieme e sentirsi parte del gruppo, ma con strumenti di questo genere si supera il problema”. I ragazzi socializzano, si possono scambiare informazioni di tipo tecnico e scoprire nuove attitudini, come la passione per la tecnologia. Dal sentirsi “fuori dal gruppo” al diventare “un traino per gli altri”.