"Mini elettrodi 3D per stimolare la produzione di insulina del pancreas. Sono queste le nuove frontiere della ricerca perché in un futuro più o meno prossimo si possa rendere più agevole il trattamento di alcuni tipi di diabete, come ad esempio quello alimentare. Ed è proprio questo l’obiettivo del progetto di ricerca Empatic (Emodulation of Pancreatic Islet Cells)".
A raccontare come prosegue il progetto di "Empatic", vincitore a RomeCup 2019 della sfida "Superconnected Robot", promossa da Fondazione Mondo Digitale, Invitalia, e Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, è il quotidiano Corriere del Mezzogiorno con un'intervista a Silvia Bossi, ricercatrice Enea, ingegnere meccanico specializzato in neurotecnologia [vedi la notizia Hackathon, vince Empatic].
"E proprio a partire da questo riconoscimento stiamo elaborando altre proposte per trovare nuovi finanziamenti e proseguire la nostra attività di ricerca per la salute", racconta Silvia alla stampa, che continua a studiare nuove applicazioni nell'ambito della Elettroceutica.
Il team Empatic, tutto al femminile, è composto da ricercatrici in ingegneria biorobotica, biomedica e neuromorfica dell’Enea, dell’Università di New York, dell'Università di Zurigo e del CNR.
Pancreas, elettrodi 3D per stimolare l’insulina
di Emanuele Gennari
Corriere del Mezzogiorno, 29 luglio 2019