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Secondo l’ultima indagine dell’ UNFPA (da Redattore Sociale, 8 gennaio 2013) nel mondo una persona su nove ha sessant’anni o più e questa percentuale arriverà a una su cinque entro il 2050.
L’invecchiamento della popolazione riguarda tutti i paesi, e una delle sfide del XXI secolo è evitarne l’esclusione sociale e digitale.
E’ con il modello di apprendimento intergenerazionale che la FMD risponde per contribuire all’invecchiamento attivo e all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
I giovani aiutano gli anziani trasferendo loro le competenze innate di nativi digitali, e a loro volta imparano a vivere e lavorare nel 21° secolo acquisendo quelle attitudini che spesso la scuola non riesce a trasferire: sintetizzare e diffondere il loro sapere “digitale”, comunicare con gli altri, cogliere e mantenere l’interesse di chi è diverso da loro, praticare la responsabilità sociale, condividere esperienze e affrontare situazioni difficili sperimentando il problem solving.
Il progetto Nonni su Internet in tutte le sue declinazioni e la Rete dei Volontari della Conoscenza, promossi dalla Fondazione Mondo Digitale sono esempio di questi processi di buone pratiche che si diffondono in tutta Italia e all’estero e contribuiscono realmente al cambiamento sociale.