Oggi nella capitale si apre Maker Faire, il grande evento europeo sull'innovazione, dal 12 al 14 ottobre alla Fiera di Roma.
Tutti gli stand della "Rete FMD" (Fab Lab InnovationGym, progetti, maker ecc.) sono al padiglione 8, mentre i laboratori didattici si svolgono nel padiglione 7 (Kids Fablab 3).
I PROGETTI
IL FAB LAB ENTRA A SCUOLA
Sotto il titolo collettivo "Il fab lab entra a scuola" sono raggruppati diversi percorsi che hanno portato alla progettazione e alla prototipazione di prodotti, servizi e strumenti utili in diversi ambiti. Le esperienze hanno coinvolto gli studenti degli istituti Morgagni e Stanislao Cannizzaro di Roma, Emanuela Loi di Nettuno, il Laboratorio di Matematica creativa dell’Istituto Tullio Levi Civita e i giovani di diverse scuole selezionati per l'Immersive Summer Camp, promosso con TIM.
KIT:CUT
Un progetto di ricerca che favorisce la contaminazione tra discipline tradizionali e non e potenziare le capacità creative, digitali, manuali e progettuali coinvolte in ogni processo di apprendimento. Piegolo, lavagna modulare, libro laser, robot emotivi... i diversi modelli sono personalizzabili e a codice aperto: si scaricano i file, si realizzano gli strumenti, si condivide l’esperienza e si creano nuovi percorsi da condividere.
IL VOLTO FEMMINILE DELL'INNOVAZIONE
Alla loro prima Maker Faire da espositrici, Alessia, Maria, Simona, Siria, Chiara S., Miriam, Chiara G., Francesca e Chiara T., studentesse del liceo scientifico Vito Volterra di Ciampino (Roma), condividono con il pubblico le loro invenzioni che hanno trasformato in prototipi nel fab lab della Palestra dell'Innovazione, grazie al progetto Women in Technology (Wit), promosso con Costa Crociere Foundation.
Animano lo stand della Fondazione Mondo Digitale anche le ragazze della neonata associazione Coding Girls, per la seconda volta alla Maker Faire. Tutor e coach propongono divertenti attività di coding e making a tutte le visitatrici.
FISICA 4.0
Tornano alla Maker Faire gli esperimenti, auto costruiti con strumenti low cost, ideati e realizzati dai docenti al Fab Lab della Palestra dell'Innovazione in occasione della "Scuola di Fisica con Arduino e smartphone", promossa dal Dipartimento di Fisica della Sapienza Università di Roma con la collaborazione dell'Istituto nazionale di fisica nucleare.
La Scuola di fisica con Arduino e smartphone è un'attività full-time di tre giorni che trasforma insegnanti senza esperienza in programmazione o elettronica in veri e propri maker, in grado di progettare, costruire ed eseguire esperimenti di fisica. Con una scheda Arduino, qualche sensore e uno smartphone non c'è più bisogno di costose e complesse apparecchiature per fare misure incredibilmente precise e accurate.
LA SEDIA CHE SI EMOZIONA
Nei laboratori della Palestra dell'Innovazione la giovane coach Ilaria La Manna appassiona al making le bambine e i bambini della scuola dell'infanzia con Emosilla (dalle parole emozione e sedia), creata dal gruppo Fab Lat Kids della rete latinoamericana. Emosilla aiuta i bambini a riconoscere le emozioni e a tradurle graficamente con simpatiche faccine che personalizzano la piccola seduta, interamente auto costruita con le macchine della fabbricazione digitale.
HOLOMAKERS
Le immagini olografiche rendono la percezione visiva molto vicina alla presenza reale. Ma come si realizzano? Di ritorno dal workshop a Varsavia, maker, designer e artisti mostrano come si realizzano gli ologrammi con HoloKit e il software open source Octave. Il progetto HoloMakers (Programma Erasmus+) coinvolge docenti e studenti delle scuole superiori nello studio delle Steam con nuove metodologie, come ologrammi ed elaborazione di immagini virtuali.
I PROGETTI DEI MAKER
Tra i progetti dei maker del Fab Lab della Palestra del'Innovazione c'è "Volpe nordica" di Lavinia Franceschini, un contenitore composto da due pezzi in legno multistrato, leggero, impilabile, semplice, resistente, colorato, usabile anche come seduta. Giulio Rattazzi, invece, propone un software low cost, basato sulla visual-propriocezione ad alta frequenza per la riabilitazione e il miglioramento delle performance sportive.
I LABORATORI
KIDS FABLAB 3, padiglione 7
venerdì 12 ottobre, dalle 9 alle 19
sabato 13 ottobre, dalle 10 alle 19
domenica 14 ottobre, dalle 10 alle 19
COMPUTER SCIENCE FIRST
con Valentina Gelsomini
Un laboratorio, rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni, per sperimentare la piattaforma Google Computer Science First. Dall’arte alla musica e alla moda, grazie al semplice codice di programmazione a blocchi i ragazzi creano progetti multimediali e inventano storie, imparando a risolvere problemi complessi e a conoscere nuovi modi di sperimentare la tecnologia con creatività e consapevolezza.
EBOT
con Lara Forgione
Protagonista del laboratorio è eBot, un ecosistema DIY sviluppato per studenti, bambini, artisti e appassionati di robotica per apprendere, esplorare e costruire prototipi funzionanti attraverso esperimenti e giochi. Fanno parte del sistema una scheda di sviluppo elettronica con un'ampia gamma di sensori compattabili, un software di programmazione grafica basato su Google Blockly, tante ruote, ingranaggi, motori, alberi e materie plastiche, libri e materiali di studio che aiutano a imparare tutti i concetti di base di progettazione meccanica, programmazione e prototipazione elettronica.