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Si è appena concluso, con la consegna dei diplomi, Nonni su Internet, il corso di alfabetizzazione per la terza età dedicato agli over 60 che abitano a Cerveteri. Le lezioni, coordinate da due docenti, Martano e De Mari, si sono svolte presso l'Istituto comprensivo Marina di Cerveteri, guidato dalla dirigente scolastica Maria Vitoria Serru.
Nel ruolo d tutor si sono cimentati 20 ragazzi che frequentano la scuola, che, grazie a questo impegno si vedono assegnati crediti formativi.
Secondo i responsabili dell’Auser della sezione di Cerveteri, i benefici del corso vanno altre l'apprendimento tecnico, perché Nonni su Internet è servito a creare una vera e propria alleanza intergenerazionale, insegnando un reciproco rispetto e considerazione, eliminando luoghi comuni attribuiti alle due generazioni, nonni e nipoti.
Secondo i responsabili dell’Auser della sezione di Cerveteri, i benefici del corso vanno altre l'apprendimento tecnico, perché Nonni su Internet è servito a creare una vera e propria alleanza intergenerazionale, insegnando un reciproco rispetto e considerazione, eliminando luoghi comuni attribuiti alle due generazioni, nonni e nipoti.
“I nonni che hanno partecipato a questo corso hanno scoperto un mondo nuovo, e fino all'ultimo minuto non volevano essere distolti dallo schermo nemmeno per i saluti finali, troppo intenti nella loro attività”, racconta con una certa soddisfazione Giulia.
Ora i nonni diplomati desiderano continuare un percorso di approfondimento e la scuola sta cercando di organizzarsi coinvolgendo i ragazzi più grandi, che frequentano l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado.
Ma la collaborazione non è a senso unico. I nonni dell’Auser si sono autotassati, con una raccolta fondi spontanea, e un alunno con una grave disabilità comunicativa è stato dotato di un tablet personale che, rivela la preside, “sta dando ottimi risultati”. Così a Cerveteri è nata una piccola grande comunità educante.
Ma la collaborazione non è a senso unico. I nonni dell’Auser si sono autotassati, con una raccolta fondi spontanea, e un alunno con una grave disabilità comunicativa è stato dotato di un tablet personale che, rivela la preside, “sta dando ottimi risultati”. Così a Cerveteri è nata una piccola grande comunità educante.
L'ultima lezione con la consegna dei diplomi