Contest creativi della RomeCup 2025: Lampo 2.0 vince nella categoria CoBOT
Il progetto Lampo 2.0 dell’istituto superiore Amedeo Avogadro di Vercelli, realizzato con l’Università del Piemonte Orientale, si è aggiudicato il primo premio nella categoria CoBOT alla RomeCup 2025.
Si tratta di un robot umanoide collaborativo progettato per assistere persone fragili, supportare il lavoro in piccoli ambienti produttivi o svolgere operazioni in situazioni di rischio per l’uomo. Interamente programmato con Arduino Mega e Nano, Lampo 2.0 è dotato di ruote omnidirezionali, sensori di contatto e suono, e controllo vocale tramite app mobile.
Versatile, accessibile, replicabile
Lampo 2.0 nasce per essere un robot personale a basso costo (circa 400 euro) ma ad alte prestazioni. Con un corpo alto 100 cm, stampato in Petg (acronimo di Polyethylene Terephthalate Glycol-modified) e animato da servomotori high torque, Lampo 2.0 può:
- rispondere ai comandi vocali
- muoversi in tutte le direzioni grazie alle ruote omnidirezionali
- essere controllato da remoto da PC o smartphone
I servomotori ad alta coppia sono progettati per generare una forza rotazionale elevata, anche a basse velocità. Sono fondamentali nei robot come Lampo 2.0 quando è necessario muovere bracci, articolazioni o strutture pesanti con precisione e potenza. Il corpo è stato stampato in Petg perché è un materiale che unisce resistenza, flessibilità e leggerezza, risultando ideale per strutture robotiche soggette a sollecitazioni meccaniche. Inoltre, è facilmente lavorabile con le comuni stampanti 3D, rendendo il progetto più accessibile e replicabile.
Usi e scenari di applicazione
Lampo 2.0 è pensato per ambienti domestici, scolastici, sanitari e produttivi:
- assistenza domiciliare a persone anziane o con disabilità
- supporto alla riabilitazione motoria
- collaborazione in piccoli laboratori o uffici
- videosorveglianza e operazioni a distanza
L’accessibilità economica, l’interfaccia user friendly e la struttura open source lo rendono un progetto ideale anche per maker, scuole e startup.
Uno sguardo al futuro
Il team ha già previsto sviluppi futuri con l’integrazione dell’intelligenza artificiale, il riconoscimento degli oggetti, l’interazione dialogica avanzata e il controllo immersivo tramite visori VR. L’obiettivo? Rendere Lampo 2.0 ancora più autonomo, adattabile e utile nei diversi contesti della vita quotidiana. Il team ha avviato anche un’analisi preliminare del mercato, individuando un crescente interesse per robot umanoidi accessibili, in particolare nel settore dell’assistenza domiciliare, dell’educazione e del supporto terapeutico, con possibilità concrete di sviluppo in ambito commerciale e sociale.
I protagonisti del progetto
Scuola: A. Avogadro di Vercelli, scuola guidata dalla dirigente Rossella Talice
Studenti: Luca Vandone, Lorenzo Conti, Gabriele Serrain
Docente: Luca Oliva (Tecnologia e progettazione sistemi informatici)
Ateno partner: Università del Piemonte Orientale
Ricercatore: Massimo Canonico, Disit, Upo
Studente universitario: Paolo Testa, Disit, Upo