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Riccardo Pasquarelli, 80 anni, grazie al progetto Teo, terza età on line ha scoperto che il volontariato non ha limiti di età. Riccardo, che presiede il centro sociale anziani “Primo Maggio”, nel quartiere di Pietralata, ha seguito il corso di alfabetizzazione digitale presso l’IIS Sibilla Aleramo e da subito è diventato un perfetto "Volontario dello conscenza".
Ecco come lo descrive la docente che ha coordinato il corso, Roberta Poli:
“Riccardo, vero “gentiluomo” di altri tempi, cortese, diplomatico, sempre pronto a cogliere ogni opportunità di crescita offerta a lui e al centro anziani “Primo Maggio” che presiede da 4 anni. Inserito come allievo al primo corso, ha subito sposato la filosofia della Fondazione Mondo Digitale e ha accolto con entusiasmo tante iniziative: sostenere insieme alla moglie Carla alcuni allievi “speciali”: mitica la serata organizzata al pub con un'allieva con sindrome de la Tourette. Due feste di Natale al Centro anziani con l'incontro di tre generazioni: allievi della mia scuola, i bimbi della scuola materna accanto e i loro nonni. Festa del primo maggio con anziani, bambini, allievi e tanti giochi per tutti. Apertura dello sportello TEO, ancora attivo anche a costi zero grazie al suo impegno e al coinvolgimento dei miei ragazzi (hanno vinto un premio della Provincia a fine 2013). Oggi sperimenta i tablet con i nonni e continua a farli sentire giovani anche grazie all'informatica!”
Riccardo ha stabilito un rapporto molto intenso anche con i tutor. “Riccardo per me è come un nonno", confessa Nicola, tutor e volontario allo sportello Teo. "È una persona meravigliosa che si sa mettere in gioco quando c'è bisogno di lui ma sa essere anche simpatico e molto comprensivo. Provo molta ammirazione per lui”.
Inseparabile dalla moglie Carla, hanno costituito una coppia genitoriale adottiva per diversi alunni “speciali” che la scuola Aleramo ha affidato alla loro autorevole/amorevole guida nel corso degli anni. “Ultima ma non ultima dote di Riccardo è quella di aver coltivato le passioni dei ragazzi esperti di informatica che sono passati nei diversi corsi da lui organizzati nella nostra scuola e allo sportello Teo (aperto due volte a settimana presso il suo centro anziani)”, spiega ancora la professoressa Roberta Poli. “Per alcuni di loro ha fatto di più trasformando la loro passione in un possibile lavoro, cosa rara e preziosa in questi tempi cosi difficili”.