Il messaggio inviato dal ministro Giorgia Meloni al prof. Tullio De Mauro e ai partecipanti alla tavola rotonda Accoglienza integrata: scuola, territorio, lavoro, organizzato dalla Fondazione Mondo Digitale in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato.
Gentile presidente De Mauro,
è con sincero piacere che rivolgo il mio saluto alla tavola rotonda "Accoglienza integrata: scuola, territorio, lavoro" organizzato dalla Fondazione Mondo Digitale in occasione delle celebrazioni della Giornata mondiale del Rifugiato.
Il tema dell'integrazione del rifugiato e dell'immigrato è di stretta attualità. Esso costituisce, da anni ormai, una priorità in particolare nel bacino' del Mediterraneo. I focolai dei conflitti diffusi in Africa e nei Balcani hanno reso l'Italia e !'Europa Meridionale una terra letteralmente di approdo per chi vede nella fuga dalle nazioni di origine l'unica speranza di futuro. La portata dei flussi migratori è di dimensioni notevolissime e la coincidenza con le difficili condizioni economiche, politiche e di sicurezza dì molte nazioni a noi vicine rende difficoltoso comprendere quali siano le circostanze che giustificano lo status di rifugiato. L'obiettivo dell'azione del Governo è stato proprio rimarcare il confine tra immigrazione clandestina e rifugiati. Non si può certo dire che l'Italia sia una nazione insensibîle al grido di aiuto lanciato da intere popolazioni. Abbiamo sempre garantito una prima accoglienza a chi si è presentato alle nostre coste e confini in condizioni di gravissimo disagio, procedendo in seguito alla valutazione delle varie situazioni. Nel caso dell'immigrazione, credo che la ricerca dell'accordo con le autorità delle nazioni di origine dei migranti e la volontà di migliorare !e condizioni di vita di queste persone nelle loro terre sia la polîtica migliore da perseguire. Discorso un po' diverso è quello sui rifugiati, persone che con grande dolore sono costrette a fuggire da casa, spesso anche all'Improvviso, perché è fortemente a rischio la loro incolumità, oltre alle condizioni dì vita drammatiche. Mai negheremo a nessuno di questi bambini, di queste donne, di questi anziani, di questi uomini la possibilità di essere accolti e protetti in Italia, una Nazione e un popolo che per storia, cultura e posizione geografica ha fatto e continua a fare dell'incontro delle umanità una delle sue più straordinarie ricchezze. L'istituto del rifugio politico include prevede una piena integrazione nella terra di accoglienza di chi ha diritto a questo status. Apprezzo molto il fatto che una organizzazione come la Fondazione Mondo Digitale, la cui mission è la diffusione della conoscenza e della inclusione sociale e culturale sfruttando le nuove tecnologie, si impegni così profondamente in favore di chi vive una situazione di debolezza e svantaggio, la conoscenza è il fattore principale di prevenzione di disagi e disastri, sotto ogni punto di vista, nonché lo strumento dal quale far partire la ricostruzione morale, sociale e materiale di una comunità umana.
Nel rinnovare il mio sincero apprezzamento per l'opera che la fondazione Mondo Digitale svolge quotidianamente, rivalgo a lei e a tutti i presenti il mio cordiale saluto e l'augurio di buon lavoro.
Giorgia Meloni