I robot ruberanno il lavoro ai giovani? Leonardo, 16 anni, non ha dubbi. La robotica, spiega, cambia il nostro mondo di pensare, di fare le cose, di lavorare e può migliorare la nostra vita. Noi giovani dobbiamo imparare a creare il lavoro. A fare impresa. La robotica cambia il lavoro, non lo toglie.
Leonardo è prima di tutto un maker, la sua passione nasce a tre anni, quando è rimasto incuriosito dal funzionamento di un cacciavite. Da allora ha deciso il suo futuro: risolvere i problemi quotidiani con soluzioni innovative. A 6 anni un evento importante: l’incontro con un bambino senza un braccio e il desiderio di imparare a costruire arti artificiali. Alla passione del maker si unisce così la robotica. E riesce a contagiare anche la sua scuola, il liceo N. Sensale di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno.
Con l’aiuto dei docenti, i compagni di scuola e una collega maker, Valeria, che vive ad Alessandria a 800 km di distanza, Leonardo crea il team Flylion che sarà per la prima volta alla RomeCup 2016, nella capitale dal 16 al 18 marzo.
“Bisogna far brillare gli occhi attraverso l’innovazione”, dice Leonardo nell’intervista realizzata da Fiammetta Castagnini.
E a tutti noi brillano gli occhi nell’ascoltare le parole di un ragazzo di 16 anni con una passione così forte per l'innovazione sociale e il bene comune.