Un nuovo laboratorio informatico, attrezzato grazie al progetto “ICT per l’Abruzzo”, ospita il secondo corso pilota di “Nonni su Internet” della regione, dopo quello di San Demetrio Né Vestini. I giovanissimi studenti diventano formatori digitali per la comunità.
Gli alunni della scuola elementare di Poggio Picenze, che dal sisma del 6 aprile dello scorso anno hanno seguito le lezioni nelle aule container, presto si trasferiranno in una nuova sede scolastica. E, martedì prossimo, 9 febbraio, alle ore 12.00, verrà inaugurato il laboratorio multimediale, allestito grazie al contributo di Toshiba e Microsoft e il coordinamento della Fondazione Mondo Digitale.
L’iniziativa prende il via dall’appello che la Fondazione ha lanciato alle aziende ICT per la realizzazione di laboratori e reti informatiche nelle scuole abruzzesi coinvolte dal sisma, con l’obiettivo di garantire pari opportunità di studio ai ragazzi abruzzesi. Infatti, la scuola elementare di Poggio Picenze, piccolo centro aquilano di 1.200 abitanti, è stata quasi completamente distrutta dal terremoto.
Parteciperanno all’evento:
- Nicola Menna, sindaco di Poggio Picenze e dirigente scolastico
- Carlo Petracca, direttore dell’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo
- Mirta Michilli, direttore generale Fondazione Mondo Digitale
- Natasha Perfetti, Marketing e communication manager Toshiba
- Roberto Bellato, presidente della Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi onlus
Nel nuovo laboratorio, grazie alle attrezzature donate da Toshiba, al software fornito da Microsoft per configurare le postazioni e al supporto della Protezione civile della provincia di Roma che ha curato la consegna dei portatili alla scuola, gli studenti di Poggio Picenze potranno anche insegnare a nonni e genitori a usare il computer e navigare sul web. La scuola, infatti, ha aderito al progetto “Nonni su Internet”, il piano di alfabetizzazione digitale per la terza età, ideato dalla Fondazione Mondo Digitale. Con il modello di formazione intergenerazionale, sperimentato con successo con oltre 7.500 nonni, ad insegnare ad adulti e anziani sono i giovanissimi tutor che frequentano la scuola, coordinati da un docente esperto in nuove tecnologie.
All’inaugurazione del laboratorio saranno presenti anche le organizzazioni che hanno sostenuto la ricostruzione della scuola, tra cui la Fondazione Stampa-Specchio dei tempi Onlus, l’Associazione degli italiani in Belgio e l’associazione Amici di Amelia.
Per saperne di più:
- ICT per l'Abruzzo: l'appello
- La galleria fotografica: la consegna dei primi portatili
- La galleria fotografica: la preparazione dell'aula multimediale
- San Demetrio Ne' Vestini: inaugurazione dell'aula multimediale