I giovani si sono appassionati alle gare e alla scoperta degli oltre 150 prototipi presenti negli stand dall’area espositiva che hanno presentato le eccellenze della robotica italiana, soprattutto nel settore educativo e di servizio. I numerosi laboratori didattici attivati presso l’Ipsia Cattaneo hanno proposto attività diverse, dalla programmazione Scratch per i più piccoli alla realizzazione di robot soccorritori.
Ora la RomeCup continua nelle scuole e nella Palestra dell’Innovazione aperta presso la Città Educativa di Roma. All’interno dello spazio anche un Robotic Center e il primo, e più grande, Fab Lab romano costruito secondo le indicazioni del MIT’s Center for Bits and Atoms.
300
i docenti coinvolti
100
i team in gara (studenti delle scuole)
13
le regioni di provenienza delle squadre in gara
60
i relatori nelle diverse sessioni di confronto
20
e più le diverse categorie di soggetti che aderiscono all’alleanza multisettoriale per la robotica educativa (università, aziende, scuole ecc.) che ha già 70 firmatari
1°
Palestra dell'Innovazione (Phyrtual InnovationGym) in Europa
1°
Fab Lab romano costruito seocndo le indicazioni del Mit's Center for Bits of Atoms
100
gli studenti dell’IIS Vincenzo Gioberti di Roma nel ruolo di hostess e steward per l’accoglienza
2
anni e mezzo è l’età dei tre più giovani aspiranti progettisti che frequentano l’Istituto comprensivo Don Milani di Latina (Scuola dell’Infanzia)
Cartella stampa dell'evento