Anche ad Aosta, come in tutte le 30 città d’Italia, coinvolte nel progetto Nonni In Rete. Tutti giovani alle Poste, i nonni si sono fermati per le vacanze di Pasqua.
All’Istituto Manzetti di Aosta i nonni si incontrano tutti i venerdì dalle 14,30 alle 16,30. Il gruppo di alunni over 65 è ben assortito, sia per quanto riguarda l’età, il più giovane ha 66 anni e il più anziano 80, che per quanto riguarda la carriera professionale: Adriana è stata una cuoca, Lorenza ha lavorato come portalettere, e Pietro Giuseppe è stato un carpentiere, solo per citarne alcuni.
A metà del percorso tutti i nonni hanno provato la soddisfazione della prima mail inviata, hanno cercato i loro vecchi amici su Facebook e si sono messi in contatto con i parenti sparsi per il mondo.
Con gli studenti coinvolti condividono proprio tutto: le aule, il suono della campanella, le vacanze. Per gli over 65 tornare tra i banchi di scuola è un salto nel passato, e qualche volta anche tra i ricordi.
Un nonno studente, intervistato dal suo tutor, racconta come si giocava un tempo. D’inverno per le strade della città e d’estate immaginando di far correre Coppi e Bartali sulle piste create con la sabbia. E conclude: “Ci si divertiva con poco”.