I Green Champion di Bari

“La vostra presenza qui oggi è importante perché l’università deve essere in contatto con il mondo reale per far sì che non vi sfugga l’esistenza di alcune professioni che sono di vostra competenza. È importante che abbiate contezza del mondo in cui vi muovete e che iniziate ad avere un contatto con la realtà per capire cosa fare del vostro futuro”. Con questo messaggio di apertura il direttore del Dipartimento di Ingegneria civile del Politecnico di Bari, Leonardo Damiani, ha accolto i 40 universitari protagonisti della quarta e ultima tappa di People Power, il talent tour con Italgas sui temi della trasformazione digitale e della sostenibilità ambientale.

“Il dipartimento crede fortemente nella promozione di queste iniziative in cui lo studente è al centro. Le giornate come questa vi aiutano a capire qual è il vostro potenziale futuro in un’azienda e vi danno gli strumenti per scegliere e formarvi già da adesso. Questa è la prima iniziativa di questo genere qui”, ha sottolineato la professoressa Giuseppina Uva, che coordina le attività didattiche del Dipartimento di Ingegneria Civile.

Dopo la sessione formativa curata da Silvia Monticelli Cuggiò (Services, Digital & Energy Efficiency Area Sud Italgas Reti), gli universitari si sono organizzati per il lavoro comune con l’aiuto di Cecilia Stajano, responsabilità delle comunità per la Fondazione Mondo Digitale. Poi il lancio della sfida…

Cari studenti, la sfida del People Power Talent Tour di oggi vi chiede di vestire i panni di un esperto in gestione delle risorse umane. Italgas ha avviato un processo di rinnovamento e ha assunto una nuova squadra di ingegneri specializzati. Come valutare e valorizzare il capitale umano, quando è formato da figure altamente esperte? Immaginate di essere consulenti dell'area HR e di dover indirizzare un gruppo importante come Italgas attraverso un progetto professionale ben strutturato.

Ecco, più in dettaglio, la sfida:

L'azienda vi chiede di articolare un progetto che attraverso l'uso dell'intelligenza artificiale generativa possa sviluppare un piano di valutazione della performance e valorizzazione di figure professionali altamente specializzate.

Nel creathon, la mini maratona creativa, si sono impegnati otto team misti, composti da studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in Ingegneria civile, per l’ambiente e il territorio del Politecnico di Bari.

Ha conquistato la vittoria il team Poli 5, ideando una campagna pubblicitaria per i social social, che illustra la strategia del gruppo per sviluppare processi di valutazione e valorizzazione attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale. Si sviluppa sulle seguenti direttrici: onboarding, formazione, benessere, ottimizzazione, crescita. Nel team Giuseppe Castrignanó (21 anni, 3° anno di triennale in Ingegneria civile e ambientale), Luca De Carlo (29 anni, 1° anno di magistrale in Ingegneria Civile), Gregori Locorotondo (20 anni, 3° anno di triennale in Ingegneria ambientale), Samuela Palmisano (21 anni, 3° anno di triennale in Ingegneria ambientale), Pierpaolo Spinelli (21 anni, 3° anno di triennale in Ingegneria ambientale).

Guadagnano il secondo posto a pari merito il team Fantastici 5, con un’applicazione che utilizza l’AI per la valutazione e la valorizzazione dei dipendenti, e il team ITaca, una intelligenza artificiale generativa, in grado di valutare e valorizzare il capitale umano, di comprendere le caratteristiche di ciascuno per creare un gruppo più coeso e motivato.

Nel team I fantastici 5 hanno lavorato Marco Colucci (22 anni, 1° anno di magistrale in Ingegneria civile), Matteo Dimaggio (20 anni, 3° anno di triennale in Ingegneria ambientale), Fernando Matarese (23 anni, 2° anno di magistrale in Ambiente e territorio), Alessia Pierno (23 anni, 2° anno di magistrale in Ingegneria ambientale), Daniele Zagaria (21 anni, 3° anno di triennale in Ingegneria civile).

Il team Itaca è composto da Aldo Balducci (22 anni, 1° anno di magistrale in Ingegneria civile), Francesco Cupertino (21 anni, 3° anno di triennale in Ingegneria civile e ambientale), Anna Fiore (22 anni, 1° anno di magistrale in Ingegneria civile), Christian Montaruli (23 anni, 2° anno di magistrale in Ingegneria per l'ambiente e il territorio) e Roberto Sciacovelli (20 anni,  3° anno di triennale in Ingegneria ambientale).

I lavori degli otto team in sfida sono stati valutati da una giuria di esperti del Politecnico e di Italgas, composta da

• Francesco Cafaro, professore associato, Dicatech, Politecnico di Bari
• Sonia Delli Gatti, Talent Acquisition & Employer Branding, Italgas
• Isotta Mazza, HR People Development & Managerial Training Specialist, Italgas
• Silvia Monticelli Cuggiò, Services, Digital & Energy Efficiency Area Sud, Italgas
• Saverio Spadea, professore associato, Dicatech, Politecnico di Bari
• Giuseppina Uva, professoressa ordinaria e Coordinamento delle attività didattiche, Dicatech, Politecnico di Bari

“Con l’ultima tappa di oggi sono circa 200 i giovani come voi ci hanno proposto le loro idee. Questo è importante perché lavorando in azienda per molti anni si perde il contatto e il punto di vista di cosa un universitario cerca e pensa. Progetti come questo ci ridanno l’idea di cosa cercate voi”, ha ribadito Claudio Magni, Head of Development di Italgas.

I PARTECIPANTI

I giovani che si sono cimentati nella quarta sfida provengono tutti dal Politecnico di Bari. L’età media è 22 anni. Le ragazze sono in minoranza, solo 13 su 41.

Sono equamente distribuiti tra laurea triennale (in maggioranza Ingegneria civile e ambientale e Ingegneria dell'ambiente) e magistrale (soprattutto Ingegneria civile e Ingegneria per l'ambiente e il territorio).

Gli otto team in sfida

• I Videomaker
• I fantastici 5
•  M.A.R.F.F.’s team
• ITaca
• Gameboy
• Do, Das
• Poli 5
• Araca