I più piccoli hanno imparato a programmare la piccola ape robot, i più grandi si sono cimentati con lo zoo robotico e la progettazione di un automa calciatore. Sono i giovani protagonisti, tra i 7 e i 10 anni, del progetto Costruire le ali: inclusione di bambini con disagi della comunicazione attraverso la robotica educativa, finanziato dalla Regione Lazio, che ha coinvolto tre classi dell'Istituto comprensivo Viale dei Consoli, nel quartiere Tuscolano della capitale.
I risultati del progetto sperimentale di robotica educativa dedicato ai bambini con disturbi specifici di apprendimento (DSA) vengono presentati domani in un evento pubblico alla Città educativa di Roma.
Grazie allo stile di lavoro cooperativo e la metodologia costruttivista e inclusiva, ovvero “imparare facendo” (learning by doing), anche gli alunni più fragili hanno sperimentato soluzioni insieme ai compagni e, coordinati dal docente facilitatore, esperto di robotica educativa, hanno raggiunto risultati importanti. E per una classe, la seconda, l'esperienza continua: i piccoli progettisti si stanno preparando per gareggiare alla RomeCup 2015 nella categoria dance.
IL PROGRAMMA
- Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale
- Rosanna Sapia, dirigente scolastico IC Viale dei Consoli 16
- Luciana Pitti, docente della classe IIA, IC Viale dei Consoli 16
- Donatella Tanzi, docente di sostegno della classe V A, IC Viale dei Consoli 16
- Giulia Graziani, docente della classe II E, IC Viale dei Consoli 16
- Alfonso Molina, professore di Strategia delle Tecnologie all’Università di Edimburgo e direttore scientifico Fondazione Mondo Digitale