Alla RomeCup i migliori progetti di intelligenza artificiale per il benessere e l’assistenza, ideati da studenti di tutta Italia
Dalle protesi 3D agli esoscheletri smart, dai robot per ambienti ostili agli assistenti vocali mobili: gli studenti di HealthBot disegnano un futuro della salute in cui tecnologia e fattore umano vanno di pari passo. Oggi, giovedì 8 maggio, si è svolta la fase conclusiva del contest creativo HealthBot, promosso dalla Fondazione Mondo Digitale ETS e Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia, nell’ambito del progetto Fattore J e nella cornice della RomeCup 2025.
Il contest formativo è dedicato alla progettazione di soluzioni di intelligenza artificiale per la salute, e ha coinvolto scuole provenienti da diverse regioni italiane. Gli studenti hanno lavorato su prototipi innovativi, esplorando il potenziale dell’IA e della robotica per migliorare la qualità della vita e supportare il benessere delle persone.
Progetti vincitori
1° posto
AI Care4You dell'IIS Don Milani da Vinci, Bari
Un’IA avanzata pensata per supportare persone con demenza senile e i loro caregiver. Il sistema integra machine learning, NLP e dispositivi IoT per offrire promemoria intelligenti, stimolare le capacità cognitive e generare report per medici e familiari. L’interfaccia è disponibile in versione vocale o mobile, con una dashboard intuitiva.
2° posto
PachTech dell'Istituto Maria Immacolata, Gorgonzola (Milano)
Il progetto ha sviluppato una protesi meccanica sperimentale, il braccio Mk1, stampata in 3D e dotata di sensori elettromiografici, servomotori, giroscopio e microprocessore Arduino. Tra le funzioni previste, anche il mirroring da un arto funzionante. È un prototipo con importanti potenzialità di sviluppo clinico.
3° posto
Robot Ranger 2025 dell'IIS Fermi, Bibbiena (Arezzo)
Robot da esplorazione progettato per operare in ambienti ostili o contaminati. Dotato di ruote motrici, telecamera, fari, lampade UV-C e serbatoio di disinfettante, è in grado di supportare le operazioni di primo soccorso in autonomia o a distanza. Può navigare tramite radiocomando o sistema autonomo a ultrasuoni.
Un contest che educa all’innovazione civile
Il contest HealthBot è stato presentato l’8 maggio alla RomeCup 2025 presso l’Università Roma Tre. Le scuole partecipanti hanno seguito sessioni formative su tecnologie emergenti e metodi progettuali, lavorando ai prototipi e presentando le proprie soluzioni attraverso un elevator pitch valutato da una giuria di esperti, secondo criteri di originalità, impatto sociale, collaborazione e chiarezza espositiva.
“HealthBot rappresenta una nuova forma di educazione civica: una palestra per la cittadinanza attiva, dove l’innovazione tecnologica incontra l’umanità. I giovani dimostrano di saper immaginare un futuro in cui la salute è un bene comune da proteggere con intelligenza, cura e responsabilità", spiega la direttrice generale Mirta Michilli.
Si chiude così una straordinaria edizione di HealthBot, che ancora una volta ha mostrato quanto i giovani possano essere protagonisti di un’innovazione centrata sulle persone. Un ringraziamento speciale agli studenti, ai docenti, alla giuria, ai partner e a tutti coloro che hanno seguito il percorso.