Oggi sfida all'Università di Udine con due scuole di Gorizia
Proseguono, presso alcuni atenei italiani, gli hackathon del progetto Coding Girls, la grande cordata educativa nata nel 2014 che ha dato vita a un programma formativo aumentato per allenare le nuove generazioni alle Steam e a orientarsi alle carriere del futuro.
Giunto alla nona edizione, il percorso fa leva su una grande cordata educativa guidata dalla Fondazione Mondo Digitale, che coinvolge scuole, famiglie, università, aziende e organizzazioni pubbliche e private. Continua la felice sinergia con la Missione Diplomatica Usa in Italia, la collaborazione con Microsoft, la Fondazione Compagnia di San Paolo e ING Italia.
Per la nona edizione il progetto coinvolge 900 studenti in 42 scuole secondarie superiori di secondo grado, per un totale di 176 ore di formazione, 12 hackathon (Roma, Milano, Gorizia, Salerno, Bari, Pisa, Palermo, Cagliari, Napoli, Bologna, Perugia, Ancona), 40 formatori impegnati. Gli atenei rafforzano le azioni di orientamento collaborando attivamente al programma formativo attraverso i singoli dipartimenti coinvolti, ospitando gli hackathon e coinvolgendo gli universitari nel ruolo di tutor.
Con Microsoft vengono approfonditi i temi della cybersecurity per realizzare app mobili, in base all’Open Web Application Security Project. Nel doppio appuntamento di marzo “Io conto”, ragazze e ragazzi si sono messi alla prova in occasione della Global Money Week con un hackathon in collaborazione con ING per ideare un’app utile a pianificare un progetto dal punto di vista finanziario.
Come abbiamo anticipato nell’agenda della settimana, il prossimo hackathon si svolge oggi, 14 aprile, presso l’Università degli Studi di Udine, partner dal 2020. Sono protagonisti 38 studenti degli istituti Dante Alighieri e Galilei Pacassi–Fermi di Gorizia. Nel corso della sfida i ragazzi sono seguiti dai formatori Lorenzo Bellina e Cristiano Gosetti.
Ciascuna delle due scuole ha ospitato, tra fine marzo e inizio aprile, due incontri di due ore: i formatori Cristiano Gosetti e Lorenzo Bellina, studenti della laurea magistrale in Informatica, hanno approfondito la conoscenza delle applicazioni per i dispositivi mobili, proponendo ai partecipanti lo studio e l'utilizzo di software dedicati alla progettazione di una app. I laboratori sono stati organizzati con il supporto delle professoresse Patrizia Stabon e Barbara Olivo (Isis "Dante Alighieri") e dei professori Marco Corbatto e Sara Scarazzolo (Isis "Galilei Fermi Pacassi").
Sempre nel mese di aprile sono in programma altre due sfide, il 20 all’Università di Salerno e il 21 all'Università di Bari.